Istanbul, attacco a sede di polizia: uccisa kamikaze
Ancora tensione in Turchia: la donna che trasportava la bomba è rimasta uccisa, fuggito il complice. Nello scontro a fuoco due agenti sono rimasti feriti
La situazione a Istanbul continua a essere tesa: dopo il sequestro del magistrato in tribunale e l'arresto di un uomo armato che ha assaltato la sede del partito islamico Akp (lo stesso del premier Erdogan), una donna kamikaze è stata uccisa mentre trasportava una bomba mentre tentavano di attaccare una sede della polizia cittadina.
A provare l'azione erano in due: insieme alla donna c'era anche un complice che è riuscito a fuggire. I due assalitori sono stati colpiti e due agenti sono rimasti feriti. La sede di polizia attaccata è quella di Vatan Sokak, nel centro della capitale turca. Secondo i media locali, sembra che la donna indossasse un giubbotto esplosivo. L’area è stata chiusa dalle forze di sicurezza.
GUARDA IL VIDEO DELLE PROTESTA DOPO LA MORTE DI ELVAN
In seguito al sequestro del magistrato Mehmet Selim Kiraz sono stati arrestati 22 attivisti vicini al Fronte di liberazione del popolo turco (Dhkp-C). Il pm, sequestrato e rimasto ucciso durante il blitz della polizia che tentava di liberarlo, si stava occupando dell'inchiesta che riguarda la morte di Berkin Elvan, quindicenne ucciso da un lacrimogeno sparato dalle forze speciali turche durante le manifestazioni anti-governative di Gezi Park.