La svolta è arrivata pochi giorni fa, quando la polizia ha recuperato da una macchina digitale immagini esplicite di loro due mentre fanno sesso e della vittima lasciata piena di sangue sotto la doccia. Sono state proprio le fotografie scattate prima dell'omicidio a incastrare Jodi Arias, la donna accusata di aver assassinato il suo fidanzato Travis Alexander negli Stati Uniti. Lo riporta il tabloid britannico Mirror.

Il ragazzo è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa, accoltellato più volte e quasi decapitato prima di essere lasciato morto nella sua doccia. Nelle foto che lei aveva cancellato si vede lui ancora vivo mentre si mette in posa sotto l'acqua e poi un'immagine finale raccapricciante in cui lui è ormai cadavere e l'acqua della doccia si è tinta del colore del suo sangue. Travis Alexander, 30 anni, era un addetto al marketing che viveva a Mesa, in Arizona.

Nel settembre 2006 ha incontrato Jodi Arias, 27 anni. Jodi era una commessa che viveva in California e aveva una passione per la fotografia. I due hanno cominciato a frequentarsi, ma il rapporto si è rivelato presto burrascoso. Lui l'ha lasciata, ma ha continuato ad avere rapporti sessuali con lei di nascosto. Tutto questo fino a quando lei non si è presentata a casa sua e lo ha ucciso. Nel 2013 è stata condannata all'ergastolo evitando la pena di morte.