Ucraina, attesa per il verdetto nel processo alla Tymoshenko
La donna, volto della rivoluzione arancione, è stata riconosciuta colpevole del reato di abuso di potere, ma ancora non è dato sapere quando la Corte di Cassazione emetterà la sentenza
Terminato il processo a Yulia Tymoshenko per abuso di potere, ma la Cassazione non ha ancora reso noto il verdetto.
“Credo che una giustizia trasparente e equilibrata sia un miraggio in Ucraina” ha dichiarato Arseniy Yatsenyuk, leader dell'opposizione, ai giornalisti di Euronews. “Non ci sarà nessun miracolo. Ma combatteremo per la libertà della Tymoshenko e, se questa corte non annullerà il verdetto, allora lo farà la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo”.
Secondo alcuni la sentenza verrà emessa dopo il 28 agosto, data in cui è previsto l'esame del caso della Tymoshenko da parte della Corte di Strasburgo.
7 anni di carcere per abuso di potere - Solo un anno fa la donna, ex primo ministro e volto della rivoluzione arancione, è stata condannata a 7 anni di carcere con l'accusa di aver firmato nel 2009 un contratto di forniture di gas russo svantaggioso per Kiev.
Secondo alcuni attivisti, i processi contro la Tymoshenko avrebbero una matrice politica, e sarebbero stati commissionati dal presidente Viktor Janukovic per eliminare la sua avversaria.
Numerosi militanti dei i diritti umani e molti leader politici si erano schierati al fianco della donna in occasione degli Europei di calcio, quando la Tymoshenko iniziò uno sciopero della fame per denunciare i maltrattamenti subiti in carcere.
La Tymoshenko si trova inoltre a dover affrontare un processo per evasione fiscale, e a settembre dovrebbe essere formalizzata un'accusa di omicidio contro di lei. Il primo viceprocuratore generale ucraino, Renat Kuzmin, ha infatti dichiarato di avere in mano tutte le prove che dimostrerebbero il coinvolgimento della Tymoshenko nell'omicidio del deputato Yevhen Scherban, morto nel 1996.
