Continuano i combattimenti nella regione di Donetsk, anche se meno violenti di ieri, mentre in città, ad alleviare almeno un po' le sofferenze della popolazione, è perlomeno tornata a scorrere dai rubinetti delle casa l'acqua, dopo che gli scontri delle ultime ore tra Makiivka e Yasinuvata avevano danneggiato una linea elettrica che alimentava la centrale idrica.

Il bilancio delle vittime è altissimo: 34 civili sono morti nelle ultime 24 ore, mentre l'esercito ucraino ha registrato 9 morti e 22 feriti. Ignoto al momento il numero dei caduti tra i miliziani separatisti filorussi.

Oltre che a Donetsk i combattimenti continuano anche nelle località di Lugansk e Ilovaisk, dove le truppe di Kiev avrebbe riconquistato la maggior parte della cittadina controllata dalle milizie ribelli.

Secondo le Nazioni Unite, da metà aprile al 10 agosto in Ucraina sono morti a causa degli scontri tra autorità di Kiev e filorussi più di 2.000 civili, mentre circa 5.000 sono rimasti feriti.