Ucraina, folla attacca i pullman con i rimpatriati da Wuhan dopo falsa mail su possibili contagiati a bordo
Barricate e lanci di sassi contro alcuni pullman con a bordo un gruppo di rimpatriati da Wuhan, epicentro dell'epidemia di Coronavirus, nel villaggio di Novi Sanzhary. Dal ministero della Salute precisano che nessuno di loro è risultato positivo al test
In Ucraina una folla inferocita ha assaltato i pullman che trasportavano circa 70 rimpatriati appena rientrati con un volo da Wuhan, epicentro dell'epidemia di coronavirus, per paura del contagio.
Secondo quanto ricostruisce il corrispondente dall'Ucraina del quotidiano britannico Guardian, ieri mattina diverse centinaia di residenti di Novi Sanzhary, un comune della regione centrale di Poltava, hanno eretto barricate lungo la strada che porta all'ospedale destinato ad ospitare i rimpatriati (45 ucraini e 27 cittadini stranieri) per il periodo di isolamento della durata di 14 giorni.
Con il volto coperto da sciarpe e passamontagna, i locali hanno lanciato anche delle pietre contro i bus e ingaggiato scontri violenti con la polizia in assetto antisommossa.
In order to bring Ukrainians evacuated from #Wuhan to quarantine in the medical center in Novy Sanzhary, the authorities have to use the National Guard and armored vehicles. Locals protest, block roads fearing the spread of the #coronavirus” #Ukraine
— nonouzi (@Gerrrty) February 20, 2020
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Ucraina, sassi e barricate contro i pullman con i rimpatriati da Wuhan
Il presidente Volodymyr Zelenskiy è intervenuto su Facebook per stigmatizzare le proteste e ribadire l'impegno delle autorità sanitarie per evitare la diffusione del virus in Ucraina.
Tutti i passeggeri rimpatriati sono stati sottoposti per ben due volte ai testi prima di essere autorizzati a rientrare in Ucraina, mentre quattro persone rimaste in Cina perché avevano la febbre, ma ciò non è riuscito a calmare gli animi dei manifestanti. Le autorità locali continuano ad opporsi al trasferimento dei rimpatriati, nonostante il ministro dell'Interno sia dovuto intervenire per specificare: "Non stiamo parlando di persone infette, ma di persone sane".
All'origine delle proteste ci sarebbe secondo l'intelligence ucraina una falsa email del ministro della Salute secondo la quale alcuni dei rimpatriati avrebbero contratto il virus, scrive la Bbc.
"В автобусе люди прячутся под сиденьями, женщина собой прикрывает своих детей от летящих камней"
— (Не)серьёзный МИД (@russiaspeaks) February 20, 2020
Вот верите, никакого злорадства. Очень жаль нормальных украинцев, которым сейчас явно стыдно за этих животных pic.twitter.com/q6LMT8KFQn