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Venerdì, 29 Marzo 2024
Vittime incolpevoli / Ucraina

Rastrellamenti, torture e violenze: l'inferno dei civili a Mariupol

La sua posizione strategica rende la città uno dei bersagli principali delle truppe russe. Le autorità cittadine chiedono aiuto e denunciano una lunga scia di violenze e orrore

Da quando la Russia ha iniziato le operazioni militari in Ucraina c'è un nome che risuona più degli altri, che abbiamo imparato a conoscere. E' Mariupol, città di importanza fondamentale per l'avanzata russa per aver il controllo della costa del Mar d'Azov e per creare un ponte di terra con la Crimea. Proprio per la sua posizione è stata accerchiata e devastata da subito. E a farne le spese sono stati, in prima battuta i civili. Difficile dimenticare l'immagine di quel papà che correva in ospedale stringendo tra le braccia il suo bimbo di 18 mesi ferito in un attacco. Difficile dimenticare le immagini del teatro devastato.n  Ecco da Mariupol risuona nuovamente l'Sos.

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"Le forze russe stanno cercando di sfondare le difese ucraine nell'area di Izium, a sud est di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, riposizionando unità aggiuntive nell'area e tentando di stabilire il pieno controllo di Mariupol", sostiene lo Stato Maggiore ucraino nell'ultimo bollettino pubblicato su Facebook. "L'avversario - si legge - continua a guidare un'aggressione armata su vasta scala contro il nostro Stato. Prosegue il blocco parziale della città di Kharkiv con bombardamenti".

A descrivere quanto sta accadendo a Mariupol sono i rappresentanti del Comune, che usano Telegram per comunicare. Secondo il comnsigliere del sindaco, i militari russi hanno organizzato una "operazione di pulizia": stanno cercando presunti "nazisti", uccidendo persone, fotografando i loro corpi, anche con l'appoggio di uomini delle milizie della regione separatista di Donetsk. Corpi che però non vengono più abbadomati in strada, per evitare uno scandalo come quello di Bucha.

"La pulizia continua a Mariupol. In primo luogo, è una ricerca di 'nazisti'. Un nazista nella comprensione dei russi è chiunque ama l'Ucraina e non si è sottomesso all'occupante - si legge - . Per questo, hanno allestito diversi posti di blocco. Nel processo di pulizia, gli occupanti non esitano a uccidere i civili proprio per le strade, per poi scattare loro delle foto".

Per la giornata di oggi, 10 aprile, sono stati concordati 9 corridoi umanitari in Ucraina. Uno anche tra ️Mariupol e Zaporizhzhia. La speranza è che la fuga dei civili non sia ostacolata da bombe e attacchi, come già accaduto nei giorni scorsi.

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