rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
CRISI INTERNAZIONALI / Ucraina

Ucraina: Washington impone nuove sanzioni a Mosca

Nel dettaglio la nuova stretta americana andrà a colpire tre banche, impedendo a ogni americano e persona che rientra nella giurisdizione americana di compiere transazioni di medio e lungo termine con VTB Bank, Bank of Moscow e Russian Agricultural Bank

Questa volta le sanzioni contro Mosca da parte di Stati Uniti e Europa sono arrivate insieme. Dopo il via libera da parte dei 28 Paesi dell'Unione a stringere la morsa sulla Russia per il suo coinvolgimento nella crisi ucraina, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato una nuova serie di provvedimenti contro elementi chiave dell'economia russa, quali il settore finanziario, energetico e della difesa. Un intervento coordinato che secondo Obama darà "una stretta più grande", attraverso la quale far capire al Cremlino che la migliore via per influire sull'Ucraina è "diventare un buon vicino".

Secondo Obama, la miglior leva nelle mani dei Paesi occidentali per convincere la Russia a cambiare strada e a percorrere la via diplomatica è quella delle misure economiche. E le misure adottate dai Paesi europei (dovrebbero entrare in vigore da giovedì prossimo) sono state definite da Obama le più significative fino ad ora. Le sanzioni dei 28 Paesi, tuttavia, restano molto mirate, proprio per dare al presidente russo Vladimir Putin un'altra chance di porre fine ai rapporti con i ribelli separatisti che, secondo Washington e Europa, continuano a essere armati da Mosca. Una nuova Guerra fredda? Obama ha detto chiaramente che si tratta di divergenze e non di due blocchi opposti come ai tempi dell'Unione sovietica.

L'ultimo colpo del Tesoro americano arriva dopo il round di provvedimenti annunciati da Obama lo scorso 16 luglio, un giorno prima dell'abbattimento del volo di Malaysia Airlines con a bordo 298 persone: secondo gli Stati Uniti il razzo sarebbe stato sparato dai ribelli grazie all'aiuto di Mosca.

Nel dettaglio la nuova stretta americana andrà a colpire tre banche, impedendo a ogni americano e persona che rientra nella giurisdizione americana di compiere transazioni di medio e lungo termine con VTB Bank, Bank of Moscow e Russian Agricultural Bank. Le sanzioni annunciate da Obama andranno anche a colpire alcune società russe che si occupano di spedizioni. La tesi di Obama è stata sostenuta anche dal segretario di Stato, John Kerry, che nella mattinata di ieri aveva detto che la Russia aveva lasciato il mondo "senza scelta" se non quella di imporre sanzioni.

L'Europa ha voluto prendersi tutto il tempo necessario per adottare le nuove misure (le più importanti dopo l'annessione della Crimea alla Russia nel marzo scorso) soprattutto perché molti Paesi dell'Unione hanno stretti rapporti commerciali con Mosca. Proprio durante il fine settimana il cancelliere Angela Merkel e i leader politici tedeschi (Stato che inizialmente non era certo tra i principali sostenitori della stretta al Cremlino) hanno cercato di preparare i cittadini ai possibili effetti di tali provvedimenti che, come ha detto Merkel, potrebbero causare una perdita di posti di lavoro anche in Germania. Adesso si attende la prossima mossa di Putin. Per ora non ha dato alcun segno di cedimento: da tempo continua a negare qualsiasi coinvolgimento nella guerra civile in corso in Ucraina.

Guerra Civile in Ucraina © Infophoto

AEREO CADUTO IN UCRAINA: LE FOTO DA TWITTER

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ucraina: Washington impone nuove sanzioni a Mosca

Today è in caricamento