Il cane della vicina fa i bisogni nel suo giardino, lui le spara col Kalasnikov e la uccide
Isabella Thallas è stata raggiunta da 24 proiettili. Aveva 21 anni. Ferito il fidanzato. L'aggressore, Michael Close, è stato condannato
Spara alla vicina di casa e la uccide come "punizione" per avere permesso che il cane di lei facesse i bisogni nel suo giardino. Succede a Denver, negli Stati Uniti, dove la ventunenne Isabella Thallas è stata trucidata a pochi passi dalla sua abitazione mentre il fidanzato è rimasto ferito. Il vicino, Michael Close, è stato arrestato e processato. La corte lo ha ritenuto colpevole di omicidio di primo grado e tentato omicidio.
L'omicidio risale al 2020. E' giugno, Isabella e il fidanzato Darian stanno facendo una passeggiata con il cane Rocko. Il vicino la accusa di permettere al cane di fare i bisogni nel suo giardino. La discussione degenera e l'uomo esplode 24 colpi di Kalašnikov contro la giovane e il compagno. Isabella viene colpita alla schiena e muore sul colpo. Il fidanzato resta ferito ma si salva. Close scappa, ma viene rintracciato e arrestato. Alla polizia dice di avere un esaurimento nervoso, dopo il licenziamento dal lavoro e per colpa della pandemia. La corte non ha creduto alla tesi di Close ed è arrivata la condanna. La difesa insiste invece sul vizio di mente.
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