Usa, niente gay nei Boy Scouts
La decisione presa dopo due anni di discussioni interne. Critiche dalla comunità omosessuale: "La discriminazione non è mai una buona scelta"
Nell'esercito statunitense è finalmente finita l'era del “don't ask, don't tell”, Barack Obama ha aperto la porta ai matrimoni per le coppie dello stesso sesso e anche alcune Chiese hanno inaugurato la stagione dei sacerdoti gay. Nonostante questo, i Boy Scouts rimagono una di quelle poche realtà a non accettare membri “dichiaratamente omosessuali”.
La decisione è arrivata dopo un'indagine di 2 anni, portata avanti da una commissione segreta, che ha avuto il compito di valutare l'orientamento dei propri iscritti circa l'apertura ai gay. “Il lavoro e le conclusioni della commissione riflettono le opinioni e il punto di vista dei membri del Bsa (Boy Scouts of America, ndr), consentendo allo scoutismo di concentrarsi sulla sua missione e sul lavoro che sta svolgendo a servizio del giovani”.
Con queste parole, affidate ad un comunicato pubblicato sul sito della Cnn, l'associazione ha spiegato la propria decisione di chiudere le proprie porte agli omosessuali.
“La stragrande maggioranza dei genitori dei giovani con i quali lavoriamo rivendicano il diritto ad affrontare la questione dell'orientamento sessuale all'interno della famiglia, insieme alle proprie guide spirituali, con i tempi ed i modi che preferiscono”, ha spiegato Bob Mazzucca, direttore generale del Bsa.
“Anche se non tutti saranno personalmente d'accordo con questa decisione … la dirigenza del Bsa ritiene che questa sia la scelta migliore per l'organizzazione e per i suoi sostenitori”, ha conlcuso il comitato esecutivo dell'organizzazione.
“La discriminazione non è mai una buona scelta” - Darlene Nipper, vice direttore esecutivo del National Gay and Lesbian Task Force, ha criticato questa decisione. “Ancora una volta, gli ufficiali dei Boy Scouts hanno perso un'occasione”, ha dichiarato in un comunicato. “Sono profondamente delusa” ha poi aggiunto. “La discriminazione non è mai una buona politica. Punto”.
“Un comitato segreto di 11 persone non può ignorare quelle centinaia di migliaia di persone in tutto il Paese, inclusi migliaia di Eagle Scouts, famiglie di scout ed ex scout, che chiedono la fine del divieto per i gay” ha commentato Jennifer Tyrell. La donna, madre lesbica dell'Ohio, ha perso il proprio ruolo di capo scout a causa del suo orientamento sessuale, come scrive la Bbc.
A più di un secolo dalla sua creazione, il Bsa ha quindi deciso di continuare a negare l'accesso alle persone omosessuali, mentre in tutto il Paese e in tutto il mondo sono sempre di più quelle organizzazioni che si battono per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali e per la fine della discriminazione.
