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Mercoledì, 24 Aprile 2024
F35 / Stati Uniti d'America

Gli Usa vogliono rallentare il programma degli F-35

Secondo gli analisti un rallentamento della produzione dei cacciabombardieri F-35 permetterebbe risparmi per 1-2,5 miliardi di dollari tra il 2015 e il 2019, l'arco temporale preso in considerazione dal Pentagono

Come parte di una mossa di breve termine volta a risparmiare denaro, il Pentagono potrebbe rallentare il più costoso e controverso programma, quello dei cacciabombardieri F-35 prodotti da Lockheed Martin e in cui Alenia Aermacchi - controllata di Finmeccanica - partecipa allo sviluppo e ne sarà secondo fornitore dei cassoni alari. Lo scrive il Wall Street Journal.

Una decisione non è ancora stata presa ma sembra che i consulenti del segretario alla Difesa Chuck Hagel stiano consigliando di evitare una simile scelta perchè i risparmi non sarebbero tali da giustificare la mossa.

Secondo gli analisti un rallentamento della produzione dei cacciabombardieri F-35 permetterebbe risparmi per 1-2,5 miliardi di dollari tra il 2015 e il 2019, l'arco temporale preso in considerazione dal Pentagono. Esso inoltre peserebbe sul produttore principale Lockheed Martin.

Il costo del programma era stato originariamente stimato a 40 milioni di dollari per unità, ma poi è balzato a 122 milioni per la versione dell'Air Force, che dovrebbe essere pronta entro fine 2016. Il Pentagono stima che la cifra potrebbe scendere a 92 milioni di dollari.

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