Usa, invito a ridurre importazioni del greggio iraniano

Continua il viaggio di Hillary Clinton nel continente asiatico. Domenica il Segretario di Stato americano è arrivata in India, per cercare di rilanciare i rapporti tra Washington e Nuova Delhi. La Clinton ha chiesto al Paese di ridurre l'acquisto del greggio dall'Iran, richiesta che è stata fatta anche a tutti i maggiori partner degli Stati Uniti, per cercare di fermare il programma nucleare di Teheran. 

“Non penso che l'Iran verrebbe al tavolo dei negoziati se non ci fossero delle pressioni”, ha dichiarato la Clinton, come riporta Euronews. “La ragione per cui India, Cina, Giappone e i paesi europei, che sono i maggiori compratori del petrolio iraniano, sono invitati a diminuire la loro domanda, è quella di mantenere una pressione sull'Iran”. L'obiettivo di Washington è quindi quello di isolare Teheran, mentre Nuova Delhi, che aveva dichiarato che non avrebbe attuato questo tipo di pressioni, ha  comunque ridotto in maniera sostanziale la propria domanda di petrolio iraniano. La dipendenza di Nuova Delhi dal greggio di Teheran è infatti passata dal 12% al 3%. 

La Clinton ha approfittato dell'occasione per togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa. Il Segretario di Stato, nel corso di un colloquio con il collega S. M. Krishna, ha invitato il Pakistan a impegnarsi di più nella lotta al terrorismo. “Noi faremo tutto quello che potremo per combattere il terrorismo in questa regione” ha dichiarato la Clinton, come riporta l'Ansa, aggiungendo però che “il Pakistan deve fare di più”. Da più di un anno i rapporti tra Washington a Islamabad sono tesi, anche a causa del blitz statunitense contro Osama Bin Laden, e degli incidenti legati ai droni americani.