Usa spiano le telefonate della Merkel? Indignazione della stampa tedesca

Il cellulare di Angela Merkel potrebbe essere stato spiato dai servizi segreti americani e il cancelliere tedesco si è intrattenuto a tale riguardo - durante una telefonata - con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. "Il governo federale ha ottenuto informazioni che affermano che il telefono cellulare della cancelliera potrebbe essere stato sorvegliato dai servizi americani", ha sottolineato una nota della cancelleria di Berlino, che ha aggiunto che Merkel ha "telefonato oggi al presidente Obama".

Immediata la replica degli Usa: "Non stiamo monitorando le conversazioni telefoniche di Angela Merkel", ha assicurato Barack Obama al cancelliere tedesco. La Casa Bianca non ha però smentito che in passato gli 007 americani abbiano potuto ascoltare le sue conversazioni telefoniche. "Il presidente ha assicurato al cancelliere che gli Stati Uniti non stanno monitorando e non monitoreranno le comunicazioni del cancelliere", ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney.

CONVOCATO AMBASCIATORE USA A BERLINO

Il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti a Berlino per la vicenda delle intercettazioni. Sarà il ministro degli Esteri, Guido Westerwelle, a incontrare personalmente l'inviato statunitense John B. Emerson oggi, ha indicato una portavoce della diplomazia tedesca. Un'iniziativa molto inusuale tra i due Paesi, alleati di vecchia data. "In questa occasione, la posizione del governo tedesco sarà chiaramente esposta", ha indicato una portavoce, confermando informazioni pubblicato sul sito internet di Der Spiegel.

LE REAZIONI DELLA STAMPA

Uno schiaffo in faccia per Angela Merkel, che si è dimostrata fin troppo comprensiva. Così la stampa tedesca giudica le notizie sul possibile spionaggio al cellulare della cancelliera, che quando sono iniziate a circolare le voci sulla Nsa è sembrata gettare acqua sul fuoco.

I quotidiani circoscrivono il tutto in Germania, la vicenda è trattata in modo fattuale e relativamente ridimensionata. Ma alcuni titoli sono all'insegna dell'indignazione, come la Tagesspiegel per cui "la portata della sorveglianza esercitata sui propri cittadini e quelli degli altri Paesi (da parte degli Stati Uniti) resta mostruosa".

Il governo americano ha "reagito in modo offensivo (dicendo) tutto è normale, tutto è necessario, tutto è utile, tutto è noto, tutto è legale. La Germania ha cercato finora di essere più sulla difensiva e la Merkel si è resa ridicola", ha proseguito il quotidiano berlinese di centrosinistra.

Durante un'intervista tv la cancelliera si è in effetti detta certa di non essere stata spiata dai servizi americani. Anche se le prime rivelazioni dell'ex consulente della Nsa, Edward Snowden, risalgono a giugno, "non c'è ancora consenso sul significato di tutte queste informazioni, non c'è ancora unanimità per dire se si tratti veramente o meno di un problema", il rammarico.

MINISTRO DELLA DIFESTA TEDESCO INTERCETTATO... MA DA CHI?

Il ministro della Difesa tedesco, Thomas de Maiziere, ha riconosciuto di aver messo in preventivo che il suo telefono fosse intercettato, ma non degli Stati Uniti. Un'ammissione che arriva mentre dilaga la polemica sullo spionaggio subito dal cancelliere Angela Merkel da parte degli 007 americani.

"Sono anni che presumo che il mio cellulare sia spiato. Ma in ogni caso non avrei mai creduto fosse da parte degli Stati Uniti", ha dichiarato alla televisione pubblica tedesca De Maiziere, vicino alla cancelliera.

In merito alle informazioni su un eventuale spionaggio del telefono cellulare privato di Merkel, "se fossero vere, sarebbe davvero grave", ha giudicato il ministro. "Gli americani sono e resteranno i nostri migliori amici", ha aggiunto il ministro della Difesa, che ha però invitato l'amministrazione americana a "mettere immediatemente fine" a queste pratiche, se fossero confermate.