Strage all'università, spara e uccide tre studenti musulmani
La tragedia nel campus universitario di Chapel Hill, in North Carolina. L'autore dell'omicidio avrebbe agito per motivi religiosi
Tre studenti musulmani sono stati uccisi con un colpo alla testa nel loro appartamento, vicino al campus universitario di Chapel Hill, in North Carolina. La tragedia si è consumata alle 5 di martedì notte. A sparare, forse per motivi religiosi, un uomo di 46 anni, Stephen Hicks.
Sul proprio profilo Facebook, Hicks aveva infatti postato diversi commenti in cui sosteneva di essere un ateo convinto, e affermava che "è la vostra religione che ha cominciato (con gli insulti, ndr) non io. Se la vostra religione tiene la bocca chiusa, lo farò anch'io".
La notizia della strage si è diffusa rapidamente nella comunità musulmana mondiale, e molti hanno espresso in rete il loro dolore e indignazione. Per onorare la memoria delle vittime è stata creata anche una pagina Facebook, intitolata 'Our Three Winners'. "Quello che è successo ci addolora molto - hanno spiegato i creatori della pagina ha scritto - La loro fede ha significato molto per loro, e ora aiuta noi a sentirci in pace nonostante la tragedia del loro assassinio".
Una delle vittime, il 23enne Deah Shaddy Bakarat, frequentava il secondo anno di odontoiatria e raccoglieva fondi per assicurare cure dentarie ai rifugiati siriani in Turchia. Nell'agguato sono morte la moglie di Bakarat, la 21enne Yusor Mohammad, e la cognata, Razan Mohammad Abu Salha, di 19 anni. Deah e Yusor, riferisce la Cnn, erano sposati da appena un mese.
#ChapelHillShooting victims were selfless heroes who organized funding drives for homeless and #syrianrefugees. RIP pic.twitter.com/EW6IhzpUI1
— ADC Michigan (@TheADCMichigan) 11 Febbraio 2015