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Martedì, 19 Marzo 2024
Rottura / Israele

I palestinesi annullano l'accordo con Israele per la fornitura dei vaccini: "Dosi prossime alla scadenza"

L'annuncio della ministra della Salute Mai al-Kaila, dopo l’arrivo di un primo carico di 100mila dosi: secondo l’Autorità nazionale palestinese sono in "scadenza" e "non corrispondono ai requisiti". L'accordo prevedeva il trasferimento di più di un milione di dosi di Pfizer da parte di Israele: un "prestito" da restituire una volta arrivati quelli ordinati

L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha annunciato la cancellazione dell'accordo con Israele per la fornitura di un milione di vaccini Pfizer sostenendo che le dosi sarebbero troppo vicine alla scadenza. A riferirlo è Times of Israel

"I vaccini ricevuti oggi da Israele non corrispondono ai requisiti, il governo ha deciso di restituirli", ha detto la ministra della Salute Mai al-Kaila, dopo l’arrivo di un primo carico di 100mila dosi. L'accordo, annunciato oggi, era stato pesantemente criticato sui social media palestinesi, con accuse all'Anp di accettare vaccini scadenti o poco efficaci. Da parte israeliana era stato detto che i vaccini si avvicinavano alla scadenza, ma non è chiaro fino a quale data sono validi. 

Il coordinamento militare israeliano nei territori ha lavorato per diverse settimane all'accordo con l'Anp. Al centro del piano, vi era uno scambio: Israele (uno dei paesi con la campagna di vaccinazione più efficace e molto criticato per non aver offerto aiuto ai palestinesi per vaccinarsi) doveva consegnare fra un milione e 1,4 milioni di dosi per uso immediato, che sarebbero stati poi restituiti in settembre e in ottobre una volta arrivati i vaccini Pfizer ordinati dall'Anp.

Il neoministro della Sanità Nitzan Horowitz, del partito di sinistra Meretz, aveva parlato con la collega palestinese al-Kaila. "Questo importante passo per scambiarsi vaccini è nell'interesse di tutti. Spero porti a ulteriore cooperazione fra Israele e i nostro vicini palestinesi", aveva twittato. Secondo Times of Israel, da parte palestinese l’accordo era stato visto invece come un modo per accelerare la consegna di 4 milioni di dosi che l'Anp aveva già pagato in un accordo raggiunto direttamente con l'azienda farmaceutica. "Non è un accordo con Israele, ma con Pfizer", aveva detto al-Kaila all'agenzia stampa Wafa, prima della notizia della rottura.

Secondo dati dell'Anp, al momento 436.275 palestinesi hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre 260mila sono stati immunizzati con due dosi. Il dato comprende 100mila palestinesi che lavorano a contatto con israeliani e sono stati vaccinati da Israele a partire da marzo.

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