Perché Jair Bolsonaro non si vaccinerà
"È un mio diritto", ha detto il presidente, che ha anche espresso scetticismo sull'efficacia della mascherina, sostenendo che ci siano poche prove della sua efficacia. Il Brasile è al momento il secondo Paese più colpito al mondo per vittime della pandemia
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro giovedì sera ha pubblicamento annunciato che non si vaccinerà contro il coronavirus: è soltanto l'ultima di una lunga serie di dichiarazioni che ha rilasciato nel tempo, esprimendo sempre scetticismo verso i programmi di vaccinazione contro il Covid. le sue parole, trasmesse in diretta su più piattaforme di social media, hanno subito fatto discutere. Ha anche aggiunto che il vaccino non sarà obbligatorio.
Jair Bolsonaro non si vaccinerà contro il Covid
Oggi come oggi il Brasile ha il secondo maggior numero di morti per coronavirus al mondo e Bolsonaro ha minimizzato per mesi la gravità della pandemia nonostante sia stato lui stesso infettato dal virus a luglio. “Ve lo sto dicendo, non accetterò di farmi vaccinare. È un mio diritto ", ha detto ieri. Bolsonaro è andato anche oltre: ha espresso scetticismo sull'efficacia della mascherina, sostenendo che ci siano poche prove definitive della sua efficacia nel frenare la trasmissione del virus.
Il presidente ha ripetutamente detto che i brasiliani non saranno tenuti a vaccinarsi quando un vaccino contro il coronavirus sarà ampiamente disponibile.
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— Jair M. Bolsonaro (@jairbolsonaro) November 26, 2020
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Covid: i tristi primati del Brasile
A ottobre aveva scherzato su Twitter dicendo che avrebbe vaccinato il suo cane. In Brasile però c'è poco da ridere, numeri del contagio alla mano: è da tempo il secondo Paese più colpito al mondo per vittime della pandemia, terzo per numero di contagi dopo Stati Uniti e India. Più di sei milioni di brasiliani sono stati contagiati dal SARS-CoV-2.
In Brasile è in corso la sperimentazione del Coronavac, il vaccino cinese, e quello di Astrazeneca-Oxford, entrambi nella fase conclusiva. Solo nelle ultime 24 ore, il paese sudamericano ha registrato 698 morti e circa 37 mila nuovi casi.