Vaiolo delle scimmie, per chi è "raccomandato" il vaccino
Superata quota 1.800 casi in tutto il mondo. L'agenzia sanitaria britannica ha dato indicazioni precise per le categorie ritenute a rischio
Il vaiolo delle scimmie continua a diffondersi e torna con insistenza l'ipotesi del vaccino. L'agenzia sanitaria britannica ha raccomandato la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie delle persone omosessuali considerati "a rischio", ad esempio quelli che hanno più partner, una platea particolarmente colpita dalla recente diffusione della malattia. "Sebbene chiunque possa contrarre il Vaiolo delle scimmie, i dati attuali mostrano livelli più elevati di trasmissione tra (ma non limitati a) reti sessuali di uomini gay, bisessuali e altri che hanno rapporti sessuali con uomini", dice l'agenzia britannica per la salute pubblica (Ukhsa) in un comunicato stampa.
Anche se non si tratta di un'infezione a trasmissione sessuale, la trasmissione può avvenire attraverso uno stretto contatto come un rapporto sessuale. Le autorità britanniche raccomandano quindi la vaccinazione "con il vaccino Imvanex per gli uomini considerati a rischio dai medici. Si tratta in particolare di quelli che hanno più partner, partecipano a rapporti sessuali di gruppo".
L'allerta per la diffusione del vaiolo delle scimmie risale al mese di maggio. Il Regno Unito è tra le aree più colpite anche se sono stati segnalati casi ormai in tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati dell'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, al 15 giugno sono stati confermati 1.158 casi da 22 Paesi Ue/ e 724 casi in 13 Paesi non Ue.