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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Venezuela, il Mondo si muove dopo il colpo di mano di Maduro

Il Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni commenta su twitter: "L'immagine procuratrice Luisa Ortega destituita che fugge in moto impone risposta diplomatica europea contro deriva autoritaria". Intanto Maduro attacca anche il Vaticano

Le immagini del procuratore generale del Venezuela Luisa Ortega, rimossa dall'incarico con una decisione dell'Assemblea Costituente e in fuga in motocicletta dal suo ufficio presidiato dall'esercito hanno fatto il giro del mondo. Anche il Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni commenta su twitter: L'immagine procuratrice @lortegadiaz destituita che fugge in moto impone risposta diplomatica europea contro deriva autoritaria".

Ortga dal suo canto respinge il provvedimento dell'organismo voluto dal presidente Nicolas Maduro. "Disconosco la decisione e non la accetto, perché è al margine della Costituzione e della legge", ha scritto Ortega in una nota. Secondo il procuratore destituito, "è in corso un golpe contro la Costituzione e contro la massima magistratura" da parte del governo di Maduro.

Nel frattempo uno dei leader della opposizione al governo venezuelano di Nicolas Maduro, Leopoldo Lopez, é tornato agli arresti domiciliari dopo essere rimasto in carcere per quattro giorni. Ne ha dato notizia la moglie, Lilian Tintori su Twitter. "Hano appena trasferito Leopoldo a casa. Continuiamo con più convinzione e fermezza per ottenere la pace e la libertà del Venezuela", ha scritto la moglie di Lopez.

Lopez, 46 anni, assieme al sindaco di Caracas, Antonio Ledezma di 62, era stato portato in carcere martedì scorso nella prigione militare di Ramo Verde alla periferia di Caracas dopo che il Tribunale Supremo di Giustizia aveva deciso di revocare i domiciliari per entrambi.

Maduro attacca il Vaticano

Il presidente Nicolas Maduro, in un’intervista a un’emittente argentina, ha accusato il Vaticano, in particolare nella persona del suo segretario di Stato Parolin, di essere “caduto nelle mani dei settori più estremisti del vertice della Chiesa cattolica venezuelana.

“Una cosa è il percorso compiuto dal Papa come difensore dei popoli, grazie alla sua umiltà, altra cosa ben diversa è invece la struttura della segreteria di Stato vaticana e della burocrazia”, ha commentato il capo dello Stato. La Santa Sede aveva chiesto a tutti gli attori politici, ed in particolare al Governo, di assicurare il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché della vigente Costituzione, evitando o sospendendo le iniziative in corso come la nuova Costituente.

Gruppo militare si ribella a Maduro: l'esercito prende il controllo 

Disordini si sono verificati in seguito all’insediamento dell’assemblea costituente voluta da Maduro per cambiare la Costituzione e trasformare il Paese in una dittatura. Nel primo atto di sabato, l’Assemblea Costituente ha ordinato la rimozione del procuratore generale Luisa Ortega, voce fortemente critica con i partito del presidente Maduro.

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