Zelensky all'Onu: "Mosca spinge il mondo alla guerra finale"
L’intervento del presidente ucraino alla 78a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Mosca: "È un mendicante"
Applausi per l’intervento di Volodymyr Zelensky all'Assemblea generale dell’Onu, per la prima volta di persona al Palazzo di vetro di New York. Il presidente ucraino ha lanciato un monito: "Mosca spinge il mondo alla guerra finale". La Russia "usa i prezzi del cibo e dell'energia come un'arma", ha dichiarato il leader ucraino tuonando: i russi "non hanno il diritto di avere armi nucleari". Zelensky ha parlato anche di genocidio, riferendosi alla deportazione di Mosca dei bambini ucraini.
Biden all'Onu: "Solo la Russia è responsabile della guerra"
Poi l’intervento del presidente americano Joe Biden, che ha assicurato sostegno al popolo ucraino ricordando però che "gli Stati Uniti vogliono che questa guerra finisca. E nessun Paese vuole che la guerra finisca più dell’Ucraina". "Solo la Russia è responsabile della guerra, ripeto solo Russia è responsabile", ha rimarcato Biden sottolineando che "solo la Russia ostacola la pace perché il prezzo della pace da parte della Russia è la resa dell’Ucraina, del territorio ucraino e dei bambini ucraini. La Russia crede che il mondo si stancherà e le consentirà di brutalizzare l’Ucraina senza conseguenze. Ma vi chiedo questo: se abbandoniamo i principi chiave della Carta Onu per placare un aggressore, quale degli Stati membri si sentirà sicuro di essere protetto? Se consentiamo all’Ucraina di essere smembrata, l’indipendenza delle altre nazioni sarà al sicuro? La risposta è no. Dobbiamo resistere a questa nuda aggressione oggi come deterrenza per gli aggressori del futuro".
Mosca: "Zelensky è un mendicante"
In vista dell'intervento di Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha parlato del presidente ucraino come di un "tossicodipendente", di "un mendicante in ogni senso della parola, chiederà ancora una volta denaro ai suoi padroni americani e, di conseguenza, armi".
Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di aumentare la produzione di sistemi di controbatteria e di difesa aerea. "Ne abbiamo parlato molto e ho dato una serie di ordini per integrare il programma di consegna di questa gamma di prodotti per il 2024".