Missili sull'Ucraina, Zelensky: "I russi stanno cercando di spazzarci via"
Decine di esplosioni nella capitale e in altre città, il presidente ucraino: "L'allarme aereo suona in tutto il Paese". Poi l'appello ai cittadini: "Prendetevi cura di voi e dei vostri cari. Teniamo duro e diventiamo forti''
L'Ucraina si è svegliata sotto una pioggia di missili russi che nella mattina di oggi, lunedì 10 ottobre, ha colpito Kiev e altre città, come Zhytomyr, Khmelnytsky, Dnipro, Leopoli e Ternopil. Un attacco coordinato delle forze di Mosca, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato attraverso un video condiviso su Telegram: ''Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra. Distruggono la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidono le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev''. Zelensky ha confermato inoltre che "l'allarme aereo sta continuando a suonare in tutta l'Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prendetevi cura di voi e dei vostri cari. Teniamo duro e diventiamo forti''.
Secondo il presidente ucraino, le truppe di Putin avrebbero agito puntando degli obiettivi ben precisi: "Una mattinata difficile quella che sta vivendo l'Ucraina, colpita da ''decine di missili iraniani 'Shahid'' usati dai ''terroristi'' russi per due obiettivi. Colpire le strutture energetiche, perché i russi ''vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico. E colpire ''le persone'', tanto che i russi hanno scelto il momento e gli obiettivi appositamente per causare il maggior danno possibile''. Zelensky ha poi invitato la popolazione a ''seguire le regole di sicurezza'' e a ''restare nei rifugi''. "Ricordatevi sempre - ha concluso - l'Ucraina era qui prima che apparisse questo nemico, l'Ucraina sarà qui dopo di lui''.