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Giovedì, 28 Marzo 2024
Guerra in Ucraina / Stati Uniti d'America

Zelensky va da Biden per tornare a Kiev con i missili Patriot

Durante la visita Biden annuncerà un pacchetto di nuovi aiuti militari all'Ucraina da 1,8 miliardi di dollari, che prevede anche i sistemi di difesa missilistica Patriot. La scorsa settimana l'ambasciata russa a Washington aveva minacciato "conseguenze imprevedibili" fino a spingere a considerare gli Usa co-belligeranti nel conflitto ucraino

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è oggi negli Stati Uniti per incontrare alla Casa Bianca il presidente statunitense Joe Biden prima di intervenire al Congresso degli Stati Uniti nel corso di una visita che già si annuncia storica. La visita sottolinea che gli Stati Uniti sosterranno l'Ucraina "finché sarà necessario", ha dichiarato Karine Jean-Pierre, portavoce dell'esecutivo americano, in un comunicato stampa che ufficializza l'evento. Da quanto hanno fatto trapelare dalla Casa Bianca, nel corso dell'incontro i due leader discuteranno una serie di argomenti, tra cui la strategia sul campo di battaglia, l'energia e le sanzioni alla Russia. Si tratta del loro primo incontro da quanto a Russia ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio scorso. Al termine, i due terranno una conferenza stampa.

"Il presidente Biden avrà l'opportunità con il presidente Zelensky di avere un'approfondita discussione strategica sulla strada da percorrere sul campo di battaglia, sulle capacità e sull'addestramento che gli Stati Uniti e i nostri alleati continueranno a fornire all'Ucraina, sulle sanzioni e i controlli sulle esportazioni che abbiamo imposto", ha affermato un funzionario statunitense. Durante la visita Biden annuncerà un pacchetto di nuovi aiuti militari all'Ucraina da 1,8 miliardi di dollari, che prevede anche i sistemi di difesa missilistica Patriot.

I Patriot sono i sistemi di difesa missilistica più avanzati e Kiev li ha richiesti con insistenza per proteggersi dagli intensi attacchi aerei condotti nelle ultime settimane dalla Russia sulle infrastrutture civili e, in particolare, sulla rete elettrica nazionale. La consegna dei Patriot potrebbe rappresentare un vero punto di svolta nella guerra in Ucraina. La scorsa settimana l'ambasciata russa a Washington aveva minacciato conseguenze imprevedibili se gli Usa avessero fornito missili Patriot a Kiev. Oltre il significato simbolico l'invio dei Patriot garantirebbe all’Ucraina di assicurarsi il controllo di parti del suo spazio aereo tuttavia per essere gestiti, i Patriot hanno bisogno di almeno 90 persone, tra artiglieri, esperti e semplici soldati, che devono essere formati per utilizzare al meglio il sistema. Anche per questo motivo gli Stati Uniti erano finora poco inclini a fornire questo tipo di armi dal costro sproporzionato: ogni lanciatore costa 10 milioni di dollari e i singoli razzi 4 milioni, quando la Russia sta portando attacchi sopratutto con droni iraniani da 50mila dollari l'uno.

Difficilmente comunque i Patriot saranno determinanti per l’esito della guerra. Offrono infatti la copertura di aree di territorio relativamente limitate e anche in passato erano stati sollevati alcuni dubbi sulla loro reale efficienza come sistema tattico di difesa.

Quella di oggi sarà la prima visita di Zelensky all'estero dall'inizio del conflitto e si tratterrà a Washington per poche ore. Il Congresso statunitense dovrebbe contestualmente approvare lo stanziamento di altri fondi per 45 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina, che porterebbero il totale degli aiuti economici e militari degli Stati Uniti a oltre 100 miliardi di dollari.

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