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Mercoledì, 24 Aprile 2024
SARà OBBLIGATORIo

Le nuove auto con l'etilometro per bloccare chi vuol guidare dopo aver bevuto alcolici

Tra i sistemi diventati obbligatori per l'omologazione delle nuove vetture dal 6 luglio c'è l'etilometro a bordo che impedisce l’avvio del motore in caso di superamento del tasso alcolemico consentito

Lo scorso 6 luglio è entrato in vigore il Regolamento europeo 2019/2144 ocome parte del piano Vision Zero, attraverso cui l’Ue vuol mettere un freno a morti e feriti gravi dovuti a incidenti stradali entro il 2050. 

Con questo provvedimento viene stabilito l'obbligo per le case automobilistiche che intendono omologare nuovi veicoli di dotare i suddetti di alcuni specifici sistemi di assistenza alla guida (detti adas). Dal 7 luglio 2024 l'obbligo riguarderà anche i veicoli di prima immatricolazione. 

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Oltre alla scatola nera (o EDR) di cui abbiamo ampiamente parlato, tra i dispositivi divenuti obbligatori c'è anche l’alcolock (spesso indicato anche con l'acronimo IID che sta per Ignition Interlock Device o BAIID, che vuol dire Breath Alcohol Ignition Interlock Device), sebbene esso non si possa definire propriamente un Adas, poiché di fatto non assiste il conducente nella guida. L’alcolock, infatti, altro non è che un interfaccia alla quale è collegato un etilometro che rileva se il tasso alcolemico del guidatore è alto, e se è oltre il limite impedisce l’accensione del motore. 

In alcuni stati europei l'alcolock è già obbligatorio per alcune categorie di guidatori professionisti (conducenti di veicoli commerciali, mezzi pesanti, autobus) o per chi sta affrontando la riabilitazione dopo essere stato sorpreso al volante in stato di ebrezza.

Alcolock, com'è fatto e come funziona

Alcolock si presenta in maniera estremamente simile a un comune etilometro elettronico in uso alle forze dell’ordine e funziona tramite una serie di sensori. La sua installazione sull'auto avviene tramite un'apposita predisposizione e diventa un passaggio obbligato per l'accensione il motore. Proprio come con un normale etilometro, per farlo funzionare bisogna soffiare al suo interno non appena ci si siede alla guida, e se l'esito è negativo il motore si accende. Se invece il tasso alcolemico è superiore al consentito (in Italia 0,5 grammi per litro, ma nel resto d'Europa i limiti sono diversi, perciò va impostato a seconda del Paese in cui è venduta la vettura) l'auto resta spenta. 

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Alcolock, può essere disattivato?

Sono in molti a chiedersi se l'alcolock può essere disattivato. In caso di emergenza, per far partire l’automobile può essere escluso, tuttavia, le attivazioni senza alcolock vengono registrate. In caso dia responso positivo dopo aver soffiato, la soluzione più semplice, laddove possibile, consiste nel cambiare guidatore e per farlo basta ripetere il test, ovviamente con esito negativo, per far sì che il motore si accenda.

Essendo un dispositivo di recente sviluppo, l'alcolock è un'invenzione sicuramente suscettibile di miglioramenti. È consigliato farlo controllare e tarare da un apposito manutentore con cadenza annuale. Fattori come il freddo o altre sostanze (alimenti, medicinali, gomme, caramelle o dentifricio) potrebbero infatti alterarne il corretto funzionamento.

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