rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
mobilità elettrica a rischio

Ricaricare un'auto elettrica ora costa più che un "pieno" di benzina

Un'indagine sui costi per il rifornimento rivela che oggi con le auto elettriche non c'è più il risparmio che c'era fino a un anno fa e può costare fino al 161% in più. Nella maggior parte dei casi con i motori a benzina e diesel si spende meno

Per ricaricare l'auto elettrica oggi si spende il 161% in più rispetto al 2021. A rendere pubblico il dato è un'analisi di Facile.it che ha preso in esame i consumi di alcuni modelli elettrici e li ha messi a confronto con veicoli simili alimentati a benzina o diesel.

Secondo gli autori dello studio, il rincaro dei costi energetici è un potenziale rischio per la mobilità elettrica. Fino allo scorso anno, in tutte le simulazioni realizzate, i veicoli elettrici erano nettamente più economici dal punto di vista dei costi del carburante, con una spesa che, a seconda del modello, oscillava tra il 50% e il 70% in meno rispetto alle versioni a benzina e diesel. 

Con gli aumenti incontrollati del prezzo dell'energia, invece, oggi non solo non è più così, ma addirittura, in alcuni casi, per rifornire un'auto elettrica si spende di più rispetto ad una vettura tradizionale, con costi addirittura più elevati se al posto di ricaricare la vettura dalla presa domestica, ci si volesse rifornire da una colonnina su strada.

Gli italiani non sono ancora pronti per l'auto elettrica

La comparazione fatta dai ricercatori di Facile.it ha considerato tre modelli di auto nelle versioni full electric, diesel e benzina, tenendo conto dei consumi dichiarati dalle case automobilistiche (dati relativi al ciclo misto WLTP) e dei prezzi di energia e carburante. Per l'energia elettrica si è fatto riferimento al costo di una ricarica presso un'abitazione, prendendo come valore di riferimento i prezzi in vigore nel mercato tutelato ad ottobre 2021 ed ottobre 2022, mentre per benzina e diesel sono stati utilizzati i valori medi del prezzo alla colonnina rilevati a settembre 2021 e nell'ultima settimana di settembre 2022.

Esaminiamo il caso di un'auto utilitaria, di segmento B, con cilindrata compresa tra i 100 e 136 CV. Nella versione diesel l'auto ha un'autonomia di 24,4 Km/l, a benzina di 19,6 Km/l mentre l'elettrica percorre 6,3 Km/kWh. Se si prende in esame una percorrenza di 1.000 km, il pieno per la versione con motore a diesel è il più economico, con un costo di 71 euro, mentre per la benzina ne occorrono 83 euro. La versione elettrica, invece, per percorrere i chilometri indicati ha bisogno di 85 euro di elettricità, e si posiziona dunque all'ultimo posto.

Nel segmento C, ossia quello delle auto di dimensioni medie, la seconda simulazione ha preso in esame una berlina di cilindrata compresa tra i 130 e 150 CV, nelle versioni diesel (22,5 Km/l), benzina (18,7 Km/l) ed elettrica (6,6 Km/kWh). Anche in questa simulazione, per fare 1.000 km, il veicolo diesel è quello più economico in termini di spesa per il carburante, che in questo caso costa 77 euro. Per percorrere la stessa strada con un'auto elettrica servono invece 80 euro. Il modello meno efficiente in questa simulazione è quello a benzina per cui la spesa del pieno è di 88 euro.

L'unica simulazione in cui il modello elettrico risulta essere tuttora più conveniente al momento del rifornimento, è quella relativa al segmento D: prendendo in esame una berlina con cilindrata tra i 249 e 286 CV, nelle versioni benzina mild-hybrid (13,2 Km/l), diesel mild-hybrid (16,1 Km/l) ed elettrica (5,4 Km/kWh), su una percorrenza di 1.000 km, la versione elettrica è la più economica poiché per il pieno di energia elettrica servono 99 euro. Al secondo posto si piazza il diesel, per cui servono 108 euro di carburante e infine la versione a benzina, per cui il costo del pieno è di 124 euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ricaricare un'auto elettrica ora costa più che un "pieno" di benzina

Today è in caricamento