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Venerdì, 19 Aprile 2024
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BMW i Vision Circular: come sarà il lusso sostenibile nel 2040

BMW Group punta alla realizzazione di una compatta per l'anno 2040 che si concentri in maniera totalizzante su sostenibilità e lusso

Con la BMW i Vision Circular, il BMW Group punta alla realizzazione di una BMW compatta per l'anno 2040 che si concentri esattamente sulla sostenibilità e sul lusso. 

La quattro posti è completamente alimentata elettricamente e offre una generosa quantità di spazio all'interno del suo ingombro di circa quattro metri di lunghezza. È stato inoltre progettato secondo i principi dell'economia circolare su tutta la linea e quindi simboleggia l'ambizioso piano del BMW Group di diventare il produttore più sostenibile al mondo nello spazio della mobilità premium individuale.

Il Vision Vehicle è uno dei cinque diversi concept con i quali il BMW Group è presente all'evento IAA Mobility 2021 e rappresenta come immagina la mobilità urbana individuale. Sotto un unico ombrello che abbraccia mobilità elettrica, digitalizzazione e sostenibilità, i cinque concept pionieristici creano un mix di mobilità versatile su due e quattro ruote alimentato da un pensiero sostenibile, che affronta in modo completo una gamma estremamente ampia di esigenze di mobilità di fronte a requisiti in rapida evoluzione e sfide crescenti.

L'economia circolare e i materiali secondari riducono le emissioni di CO2

L'obiettivo principale del BMW Group, mentre si sforza di raggiungere la neutralità climatica, è ridurre le emissioni di CO2 durante l'intero ciclo di vita di un veicolo. Oltre all'elettrificazione del portafoglio prodotti e al passaggio all'energia rinnovabile per la produzione, l'azienda si sta concentrando in particolare sui principi dell'economia circolare e sull'uso di materiali secondari. Questi materiali, come l'alluminio secondario e l'acciaio secondario, possono essere ottenuti riciclando materiale di scarto e quindi riutilizzati. Il processo per la fornitura di materiali secondari è molto meno dannoso per l'ambiente e ad alta intensità di carbonio rispetto all'estrazione e alla produzione di materiale primario. Ciò può portare a un notevole miglioramento della carbon footprint (traducibile letteralmente in "impronta di carbonio", parametro che, meglio di qualunque altra variabile, permette di determinare gli impatti ambientali che le attività di origine antropica hanno sul cambiamento climatico) di un veicolo, in particolare dal lato della catena di approvvigionamento. Attualmente, i veicoli del BMW Group vengono prodotti utilizzando in media quasi il 30% di materiale riciclato e riutilizzato. L'approccio "secondary first" ha lo scopo di aumentare gradualmente questa cifra al 50%.

"La BMW i Vision Circular illustra il nostro modo di pensare onnicomprensivo e meticoloso quando si tratta di mobilità sostenibile. Simboleggia la nostra ambizione di essere una forza pionieristica nello sviluppo di un'economia circolare", spiega Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di BMW AG. "Siamo all'avanguardia nell'efficienza delle risorse nella produzione e stiamo cercando di estendere questo status a tutte le fasi del ciclo di vita del veicolo. Anche questa è una questione di sostenibilità economica, poiché l'attuale andamento dei prezzi delle materie prime mostra chiaramente le conseguenze finanziarie in serbo per qualsiasi settore che faccia affidamento su risorse limitate".

"Faremo il prossimo grande passo verso questo obiettivo con i modelli "Neue Klasse" - aggiunge -. Apprezziamo che ci siano molti fan della BMW che desiderano un primo assaggio della "Neue Klasse", ma la BMW i Vision Circular non lo è. Posso promettere, tuttavia, che, a livello di sostenibilità, la "Neue Klasse" viene sviluppata con la stessa mentalità applicata alla BMW i Vision Circular".

L'obiettivo prioritario del design della BMW i Vision Circular era quello di creare un veicolo ottimizzato per i cicli di materiali chiusi e che raggiungesse l'utilizzo del 100% di materiali riciclati / il 100% di riciclabilità. Ciò comporta l'utilizzo particolare di materiali che hanno già completato un ciclo di vita del prodotto – o materiali secondari come vengono chiamati – accanto a materie prime certificate a base biologica. Lo stesso vale per il dispositivo di accumulo di energia: la batteria completamente allo stato solido della BMW i Vision Circular è riciclabile al 100% e prodotta quasi interamente con materiali provenienti dal circuito di riciclaggio. Raggiungerà una densità energetica molto più elevata con un uso significativamente ridotto delle risorse più preziose.

BMW i Vision Circular

Design circolare: un nuovo approccio

"Abbiamo preso in attenta considerazione la circolarità fin dall'inizio durante il processo di progettazione della BMW i Vision Circular. Di conseguenza, questo veicolo Vision è ricco di idee innovative per combinare la sostenibilità con una nuova estetica ispiratrice: chiamiamo questo approccio "design circolare"", spiega Adrian van Hooydonk, capo del BMW Group Design. Il design circolare abbraccia i quattro principi di RE:THINK, RE:DUCE, RE:USE e RE:CYCLE.

RE:THINK. Il design del prodotto circolare ha origine pensando alle cose in modo diverso. Per la BMW i Vision Circular ciò significava esaminare i processi e le tecnologie di produzione e pensare in modo diverso. È stata esaminata la funzione svolta fino ad ora da ogni componente, dopodiché la parte è stata rimossa senza sostituzione o abilmente riconfezionata ove opportuno e quindi progettata per consentire cicli di materiali chiusi.

RE:DUCE. "Fare di più con meno" è da tempo parte integrante della filosofia BMW i. La BMW i Vision Circular lo dimostra attraverso la riduzione rigorosamente applicata del numero di componenti, gruppi di materiali e finiture superficiali, rinunciando completamente alla vernice esterna, alla pelle e alle cromature, ad esempio. I materiali da materie prime a base biologica aiutano anche a ridurre al minimo l'impatto ambientale e contribuiscono a una minore impronta di carbonio. Per quanto riguarda le funzionalità di digitalizzazione, i pannelli di controllo smart riducono sia la complessità che l'uso dei materiali. Oltre a ciò, la digitalizzazione delle superfici consente di ridurre il numero di varianti hardware e allo stesso tempo di aprire possibilità completamente nuove per il design.

RE:USE. Idealmente, un prodotto sostenibile avrà una lunga durata, con un'esperienza di prodotto ricca e piacevole che renderà le persone molto più entusiaste dell'uso del prodotto e dell'utilizzo più a lungo. Un modo per garantire che ciò accada è incorporare la digitalità per creare nuove esperienze. Le opzioni di visualizzazione tramite superfici di visualizzazione digitale all'esterno e all'interno di un'auto e la disponibilità di "opzione come servizio" consentono agli utenti di portare costantemente qualcosa di nuovo sul veicolo. Aggiornamenti costanti over the air e cloud computing mantengono il prodotto tecnicamente aggiornato più a lungo. E il ciclo di vita del veicolo può anche essere esteso rinnovandolo e riprogettandolo. Le connessioni facilmente rimovibili rendono molto più semplice per gli utenti la sostituzione di singoli materiali e componenti, consentendo loro di continuare a rinnovare il veicolo.

RE:CYCLE. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, l'attenzione con la BMW i Vision Circular è sui materiali riciclati (approccio "secondary first") che devono essere riutilizzati nuovamente alla fine del ciclo di vita del prodotto. Avere un piccolo numero di diversi gruppi monomateriali con connessioni che possono essere facilmente annullate è fondamentale per un buon riciclaggio. Per questo motivo, la BMW i Vision Circular evita connessioni incollate o materiali compositi e utilizza invece tipi di connessione intelligenti, come cavi, bottoni automatici e chiusure a sgancio rapido. Presenta una chiusura a sgancio rapido appositamente sviluppata ed esteticamente accattivante per le ruote, i sedili e il cruscotto che crea una "fusione gioiosa". La grafica incisa al laser al centro della chiusura rapida è composta dalle lettere della parola “circular” disposte a forma di cerchio. Una speciale chiave a bussola separa con un solo giro le parti componenti unite dall'elemento di fissaggio. La chiusura "joyful fusion" crea una connessione stabile e a prova di furto e, allo stesso tempo, consente di smontare molte parti del veicolo con un solo strumento.

"BMW ha sempre saputo risolvere le apparenti contraddizioni nei suoi prodotti", spiega Domagoj Dukec, Head of BMW Design. "Con la BMW i Vision Circular, ci siamo posti la sfida di progettare un veicolo circolare al 100%, soddisfacendo allo stesso tempo – e per certi aspetti superando – le aspettative evidenti dei nostri clienti quando si tratta di stile di vita e lusso".

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Reinterpretazione delle icone classiche: il frontale

Il frontale purista trasmette chiaramente la potenza estetica del design circolare. In linea con i principi di "RE:THINK" e "RE:USE", il numero di parti qui è stato ridotto al massimo. Invece di avere una cornice cromata con barre, la calandra a doppio rene è stata recentemente interpretata come una superficie digitale. Le superfici dei reni si estendono per l'intera larghezza della parte anteriore, unendo i fari e la griglia in un'inconfondibile "doppia icona" che continuerà a essere un chiaro identificatore BMW. Allo stesso tempo, le superfici dei reni sono state trasformate in un'interfaccia grafica. In futuro, il design digitale potrebbe rendere superflue le variazioni geometriche di luci e paraurti, contribuendo a ridurre la quantità di materiali e strumenti necessari.

Una grafica a linee discrete sulle superfici del rene costituisce l'unico elemento decorativo nella parte anteriore. Utilizzando un processo di rifinitura intelligente della superficie, apporta una svolta artistica e nuova al familiare aspetto della barra parallela. Questa linea grafica costituisce un tema ricorrente che si ritrova anche nei finestrini, nella parte posteriore, nel tetto, nelle ruote e nei rivestimenti del pavimento. La BMW i Vision Circular non ha altri elementi decorativi aggiuntivi o badge del tipo attualmente utilizzato per indicare la qualità. Il logo del marchio sulla parte anteriore è inciso e il badge del veicolo è inciso al laser per evitare l'uso di componenti aggiuntivi.

Le superfici sotto il parabrezza sono in alluminio secondario. Un gruppo di sensori aggiuntivo tra i due elementi renali raggruppa le caratteristiche tecnologiche, consentendo un semplice smontaggio all'interno di un singolo elemento rimovibile. L'area del paraurti più in basso è realizzata in plastica riciclata con una sofisticata superficie marmorizzata.

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Una nuova silhouette per BMW: la vista laterale

L'approccio del design circolare trasuda chiarezza puristica quando si osserva l'auto anche di profilo. La BMW i Vision Circular ha un chiaro design monovolume composto da un piccolo numero di parti, con la gamma di diversi materiali utilizzati ridotta al minimo. Il linguaggio del design qui è chiaro e accessibile. Le proporzioni, nel frattempo, portano BMW in una nuova direzione. Il veicolo si estende in un volume ininterrotto dall'asse anteriore a quello posteriore, offrendo una generosa ampiezza interna con un ingombro ridotto. Anche da fermo, la linea del tetto in aumento e un pannello del cofano spinto bene in avanti conferiscono alla silhouette compatta l'aspetto di un'onda dinamica lungo la strada. Le ruote formano quasi i limiti esterni del veicolo, combinandosi con i passaruota prominenti e svasati per produrre una posizione accovacciata e sportiva. Insieme alla sua architettura elettrificata, il Vision Vehicle offre interni di classe di lusso con un ingombro ridotto.

L'abitacolo di ampia superficie e vetrato a filo conferisce alle fiancate un senso di modernità e leggerezza. Invece di utilizzare una cornice cromata come cornice per la grafica del parabrezza, c'è una sottile superficie digitale che si estende come un nastro attorno al nodo Hofmeister. Questo non è solo un elemento stilistico, ma anche un display e una superficie di controllo/operazione. Può essere utilizzato per mostrare informazioni sullo stato del veicolo e guidare gli utenti all'apriporta utilizzando la luce mentre si avvicinano all'auto. Quando si tocca l'apriporta, le due porte si aprono in direzioni opposte, facilitando la salita a bordo del guidatore e dei passeggeri e aprendo le generose dimensioni degli interni.

Superfici raffinate piuttosto che vernici

La BMW i Vision Circular evita deliberatamente l'uso di vernice per l'esterno e presenta invece un corpo principale in alluminio secondario con finitura anodizzata oro chiaro. La sensazione più calma di questa tonalità Anodized Mystic Bronze contrasta con la superficie più "animata" e riccamente colorata nella parte posteriore in acciaio trattato termicamente. Il processo di trattamento termico crea il colore Temper Blue Steel, un affascinante gioco di superfici viola bluastre il cui aspetto simile a una nuvola darebbe un tocco altamente individuale a qualsiasi veicolo. I processi di raffinamento adottati per le singole superfici conferiscono loro un notevole impatto visivo, preservando la matericità grezza dei due metalli per una riutilizzabilità ottimale. Ciò dimostra come in futuro sarà possibile rifinire le superfici utilizzando processi innovativi senza la necessità di verniciature.

Dettagli innovativi nella zona delle ruote

I pneumatici in "Vivid Blue Rubber" sono realizzati in gomma naturale certificata e coltivata in modo sostenibile e hanno un aspetto leggermente trasparente. Particelle di gomma riciclata extra colorate vengono aggiunte alla mescola del pneumatico per rinforzarla, creando un intrigante effetto terrazzo ed evidenziando volutamente il riutilizzo dei materiali. I cerchioni sono progettati e realizzati con il minimo utilizzo di materiali. I centri del cerchio con la massima permeabilità forniscono il raffreddamento dei freni, mentre le superfici più chiuse all'esterno delle ruote garantiscono la massima efficienza aerodinamica possibile. Le ruote sono fissate in posizione utilizzando la chiusura a sgancio rapido "joyful fusion" che adorna il centro della ruota, formando un sofisticato punto culminante visivo. Visibile solo guardando dall'alto, una sottile aletta è integrata centralmente nella parte posteriore del tetto in vetro. Contiene la tecnologia di comunicazione e antenna e fornisce informazioni sullo stato del veicolo (aperto/chiuso, livello di carica della batteria, ecc.). Integra anche la luce di stop centrale montata in alto.

Monolitico e moderno: il posteriore

Anche la parte posteriore ha un aspetto purista e chiaro. Tutte le superfici di visualizzazione e le funzioni luminose sono integrate in modo invisibile nel portellone posteriore in vetro scuro, replicando l'approccio adottato nella parte anteriore. Quando l'auto è spenta, è visibile solo il logo BMW bidimensionale nella superficie di vetro scuro. Accendendo l'auto si attivano sia gli elementi luminosi funzionali che la grafica della linea nella parte anteriore. Sotto il portellone, una superficie nettamente scolpita in acciaio secondario crea un sorprendente movimento orizzontale. Un leggero aumento qui inietta il retrotreno con un tocco dinamico e fornisce un bordo di alta classe. Scendendo più in basso, il paraurti nero perfettamente minimizzato e aerodinamicamente ottimizzato, anch'esso realizzato in plastica visibilmente riciclata, completa il design della parte posteriore nel punto più basso rispetto alla strada.

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Lusso visibilmente sostenibile: il design degli interni

All'interno, la BMW i Vision Circular cerca di creare un ambiente lussuoso, utilizzando materiali e processi di produzione che sono indicativi di un approccio responsabile all'ambiente e alle sue risorse. Gli interni della BMW i Vision Circular evidenziano quindi ciò che sarà possibile in futuro quando si tratta di circolarità e selezione mirata dei materiali e il tipo di estetica intrigante che potrebbe emergere come risultato. Si tratta di utilizzare non solo i giusti materiali di base sotto forma di monomateriali, ma anche nuove e intelligenti tecniche di giunzione degli stessi che evitano l'uso di colla per garantire l'idoneità ottimale per lo smontaggio e lo smistamento in una fase successiva. Al fine di ridurre al minimo la quantità di scarti e scarti, tutti i componenti e i materiali saranno realizzati per adattarsi esattamente utilizzando processi come la stampa 3D. L'eventuale eccedenza di materiale verrà sistematicamente reimmessa nel ciclo dei materiali.

Interni moderni, leggeri ed estremamente sostenibili

Spalancati, i due sportelli d'accesso rivelano un interno luminoso e arioso. Lo schema cromatico di base dell'abitacolo è composto dal tortora con elementi di grigio e dalla tonalità verde menta chiaro (“MONOchrome Mint”) utilizzata per il pavimento e i pannelli di rivestimento laterali. Questo si coordina perfettamente con la finitura taupe/viola “MONOchrome Taupe” per i sedili anteriori e posteriori per creare un'atmosfera moderna e familiare. Gli accenti in metallo oro-bronzo nella stessa tonalità Anodized Mystic Bronze utilizzata per l'esterno aggiungono un contrasto caldo e sofisticato.

L'interno accoglie il guidatore e il passeggero anteriore con un alto grado di trasparenza e un senso di spazio aperto. Il tetto in vetro con un pronunciato posizionamento all'indietro della testata del parabrezza dà a chi sta davanti l'impressione di essere seduto all'aria aperta, massimizzando anche la sensazione di spaziosità che si prova con un ingombro ridotto. I quattro sedili sono stati volutamente progettati per sembrare più dei mobili. Nella parte anteriore, due sedili lounge separati con poggiatesta integrati creano un ambiente esclusivo. La loro tappezzeria simile al velluto è realizzata in plastica riciclata ed è contenuta all'interno di un telaio in alluminio color oro chiaro. I sedili poggiano su un'esile base monocolonna con regolazione longitudinale. Insieme all'omissione di accompagnamento di una console centrale, questo design ha l'effetto di creare una grande quantità di spazio per le gambe per i passeggeri della seconda fila. La parte posteriore dei sottili gusci dei sedili anteriori è realizzata in plastica riciclata con una finitura effetto terrazzo. Un'altra chiusura a sgancio rapido circolare "joyful fusion" per un semplice smontaggio può essere trovata qui, consentendo al metallo e al tessuto di essere facilmente separati e ordinati, e quindi riutilizzati.

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Quadro strumenti reinterpretato

L'esperienza utente globale nella BMW i Vision Circular, come le sue qualità materiali, mostra deliberatamente un futuro più lontano con una maggiore intelligenza in-car e più sensori che reagiscono all'utente. Ridurre il numero di componenti e allo stesso tempo raggruppare le funzioni crea una "esperienza fisica". Questo termine appena coniato si riferisce alla trasformazione della digitalità in un'esperienza tattile. A seconda del caso d'uso, ciò comporta l'implementazione della tecnologia sottostante in modo altamente integrato, praticamente invisibile come estensione dell'approccio "shy tech" o, come dimostrato dal cruscotto, mostrarla deliberatamente e dargli vita come un icona artistica.

Il classico cruscotto si trasforma in un'interfaccia utente phygital di nuova generazione. Qui, assume la forma di una scultura sospesa a forma di V che si proietta nella cabina. Il suo cuore è un corpo di cristallo stampato in 3D con strutture nervose che lo attraversano, una grande profondità visiva e un affascinante effetto luminoso. È qui che viene visualizzato il "pensiero" del veicolo, consentendo all'utente di vedere la sua intelligenza al lavoro. Il cruscotto funge però anche da spazio d'interazione, dando forma all'idea fondamentale di creare esperienze che vanno ben oltre display e pulsanti. Il corpo in cristallo è bordato su entrambi i lati da legno trattato naturalmente, di provenienza responsabile e certificato esternamente, come tutte le materie prime a base biologica. Elementi in bronzo dorato realizzati in alluminio secondario anodizzato collegano il cruscotto ai montanti anteriori. Le sezioni laterali metalliche presentano ancora una volta le chiusure a sgancio rapido "joyful fusion" per uno smontaggio semplice.

Display reinventati

L'area delle informazioni che normalmente ti aspetteresti di trovare in un display informativo centrale si trova sopra il quadro strumenti nella parte inferiore del parabrezza. Questa area di visualizzazione porta l'Head-Up Display, come per la prima volta messo in evidenza da BMW, a un livello completamente nuovo. Tutte le informazioni rilevanti vengono proiettate sulla parte inferiore del parabrezza per tutta la sua larghezza. I display di guida per il conducente possono essere trovati qui insieme alle funzioni di comunicazione e alle funzioni di intrattenimento per i passeggeri. Le informazioni possono essere spostate direttamente nel campo visivo dell'utente o nascoste, come desiderato. L'uso intelligente delle tecnologie trasforma quindi il parabrezza esistente in una fonte di informazioni, eliminando allo stesso tempo la necessità di altri display all'interno, ed è un altro esempio di applicazione della tecnologia timida al lavoro. Il contenuto proiettato è controllato tramite pad di interazione nel volante, mentre i passeggeri possono facilmente collegare i propri dispositivi mobili al veicolo e quindi richiamare contenuti individuali nella sezione del passeggero anteriore del parabrezza o attivare gli altoparlanti personali per un'offerta di infotainment senza soluzione di continuità. Dall'esterno, una superficie stampata nera graduata con un motivo oro-bronzo dona un effetto aggiunto all'area di visualizzazione del parabrezza.

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Volante stampato in 3D

Il volante costituisce un anello di congiunzione tra passato e futuro riducendo al contempo la quantità di materiale e componenti. Il cerchio è stato stampato in 3D con materiale a base biologica, con la variante in polvere di legno mostrata qui che conferisce al volante una sensazione naturale e calda. Il posizionamento centrale e non convenzionale del raggio verticale in bronzo dorato aggiunge un tocco moderno. Incorpora un'altra area di interfaccia in cristallo con retroilluminazione e display simili a quelli del quadro strumenti. A sinistra e a destra del centro del volante, in prossimità dei pollici del guidatore, ci sono dei cuscinetti che vengono attivati ​​dai pollici che si avvicinano o toccano e azionati dai movimenti del pollice (simile ai volanti multifunzione di oggi). Questi pad sono punti di contatto phygital che rafforzano il principio di "mani sul volante, occhi sulla strada" e controllano il contenuto mostrato nell'area informazioni del parabrezza.

Il piano di visualizzazione e di comando sotto i finestrini visibili all'esterno della vettura si trova anche all'interno, formando un elemento di collegamento tra interno ed esterno. Anche in questo caso, si estende nella parte posteriore dell'auto e attorno al nodo Hofmeister. Caratterizzato dallo stesso aspetto cristallino del quadro strumenti e dell'illuminazione ambientale, questo elemento nella parete laterale si aggiunge all'aura intrigante e mistica prodotta nell'abitacolo. Incorpora inoltre una serie di funzioni, tra cui gli interruttori degli alzacristalli elettrici, gli apriporta e i comandi per la tendina parasole nel tetto. Ciò significa che costituisce l'unico componente elettronico nelle porte e può essere semplicemente rimosso come modulo durante lo smontaggio del veicolo e quindi separato e ordinato.

Invitante vano posteriore

Il pronunciato posizionamento arretrato della testata del parabrezza offre ai passeggeri posteriori un tetto in vetro separato con funzione di oscuramento meccanico. Questa funzione comprende due lastre di vetro con un motivo di linee parallele che possono essere accostate per variare il grado di ombreggiatura tra il 50% e il 100%. L'uso di due pannelli per la funzione di ombreggiatura si traduce in un design molto sottile che non aumenta l'altezza. Qui, la progettazione grafica intelligente ha portato a un'innovazione che non richiede alcuna tecnologia o elettronica aggiuntiva, ma ottiene comunque il massimo effetto.

Oltre a questo, la parte posteriore della cabina è stata modellata in una grande panca leggermente rialzata, che offre uno spazio invitante per due con i suoi fianchetti ampiamente proporzionati e morbidamente imbottiti. I poggiatesta sembrano cuscini appoggiati su una struttura portante, sottolineandone ulteriormente il carattere morbido e accogliente. Gli altoparlanti audio si trovano sotto i cuscini del poggiatesta. Ogni sedile ha la propria zona sonora dedicata, il che significa che i singoli contenuti audio possono essere goduti ovunque nel veicolo senza interferenze acustiche. Il controllo diretto del suono riduce il numero di parti necessarie e semplifica la rimozione del sistema. Questo è solo un esempio dei possibili modi in cui le moderne caratteristiche tecniche possono essere sottilmente integrate in un ambiente interno che ha l'aspetto di un appartamento confortevole.

Dettagli sofisticati nella parte posteriore

Il rivestimento in tessuto per i sedili in MONOchrome Taupe è realizzato interamente con materiale riciclato, ma è stato qui intrecciato in un elaborato design Jacquard. Il ricco rivestimento è ulteriormente valorizzato da una trapuntatura precisa ed è tenuto in posizione da bottoni automatici per un più facile smontaggio, come sui sedili anteriori. La panca posteriore è delimitata da un telaio in alluminio anodizzato color oro-bronzo. Altro dettaglio degno di nota qui è il metodo di unione del rivestimento del sedile al telaio, in quanto il tessuto è intrecciato al telaio tramite una corda. La connessione può essere nuovamente annullata manualmente quando è il momento di smontare il sedile. Il tappeto a pelo lungo in MONOchrome Mint crea un'atmosfera piacevole in tutto il veicolo. Ha il caratteristico motivo di linee familiari dall'esterno stampato al suo interno ed è prodotto al 100% con plastica riciclata. Nel montante C, un controller iDrive in vetro di una BMW iX gode di una seconda vita con una nuova funzione di lampada: un tocco molto intelligente che illustra il principio di "RE:USE".

Il sound design della BMW i Vision Circular

Il compositore Hans Zimmer e Renzo Vitale, Direttore Creativo Sound BMW Group, hanno ideato un sound design esclusivo per la BMW i Vision Circular che rende udibile la sua circolarità. "L'idea era di combinare diversi campioni per continuare a dare nuova vita ai suoni all'interno del veicolo, allo stesso modo in cui i suoi materiali prendono nuova vita", spiega Hans Zimmer. “Il concetto di oggetti potenzialmente con una durata di vita quasi infinita ci ha ispirato a utilizzare anche campioni di strumenti fisici di un'epoca passata, come un famoso vecchio violoncello che funziona ancora nei tempi moderni grazie alle meraviglie della circolarità digitale.” Prendendo come punto di partenza i materiali utilizzati nel veicolo, il duo ha anche sperimentato campioni e loop di elementi sonori, consentendo loro di scoprire uno spettro di suoni prodotti dai materiali dell'auto. Ogni tonalità qui presentata cattura i movimenti delle strutture esterne, delle aree interne, dei materiali, delle luci e delle animazioni visive.

Il Vehicle-to-grid si apre nuovi possibili usi

Oltre a tutte le innovazioni nei materiali e nel design, la BMW i Vision Circular offre anche la possibilità di utilizzo in uno scenario di ricarica bidirezionale. Qui, il veicolo fungerebbe da dispositivo mobile di accumulo di energia e alimenterebbe l'energia nell'ambiente circostante, ad es. edifici e infrastrutture. Può anche essere reimmesso nella rete elettrica per aiutare ad assorbire i picchi di domanda.

Mobilità intelligente basata sui dati

Un'altra misura chiave nella spinta verso la mobilità urbana sostenibile va oltre il veicolo reale: fare un uso intelligente dei dati sul traffico disponibili in tempo reale ea lungo termine per la massima efficienza della mobilità. Ad oggi, il BMW Group ha prodotto oltre 14 milioni di veicoli connessi che ora circolano sulle strade del mondo. Inoltre, il grado di connettività e la precisione della tecnologia dei sensori utilizzati sono in costante miglioramento. Tuttavia, le informazioni raccolte da ciascun veicolo non vengono utilizzate solo per supportare le proprie funzioni. Con il consenso dell'utente, viene condiviso con l'intera flotta connessa, consentendo a tutti i veicoli di beneficiare di questa intelligenza dello sciame. Le raccomandazioni sulla velocità potrebbero essere ottimizzate per sfruttare meglio le fasi semaforiche ("onda verde"), i flussi di traffico previsti in modo più accurato e i periodi di congestione ridotti al minimo a causa della comunicazione dei veicoli tra loro e con il loro ambiente. Le emissioni di CO2 causate dal traffico stop-start o anche dalla ricerca di un parcheggio potrebbero essere ridotte in modo significativo tra un gran numero di utenti.

Ulteriori approfondimenti con l'app BMW i Insight Vision

L'app BMW i Insight Vision offre un nuovo modo di sperimentare ed esplorare la BMW i Vision Circular in modo interattivo. L'app utilizza una vasta gamma di esempi diversi per visualizzare i quattro principi di base dell'economia circolare: RE:THINK, RE:DUCE, RE:USE e RE:CYCLE. Tutti gli aspetti del Vision Vehicle possono essere scoperti in modo divertente con l'aiuto della realtà aumentata. Ulteriori informazioni, dettagli di base e fatti sono stati aggiunti per arricchire l'esperienza dell'utente e offrire un'ampia varietà di approfondimenti sia sul processo di progettazione che sui materiali e le tecnologie utilizzate. Il design dell'app è stato modellato sull'app My BMW. L'esperienza dell'app BMW i Insight Vision è disponibile esclusivamente presso lo stand della fiera.

RE:BMW Circular Lab – RE:THINK, RE:DUCE, RE:USE e RE:CYCLE

Il BMW Group sta organizzando un RE:BMW Circular Lab come parte dell'evento IAA per fornire ulteriori informazioni sul tema dell'economia circolare. Il BMW Group intende conquistare il pubblico all'approccio dell'economia circolare con questa esperienza ibrida e piattaforma di comunicazione. Sotto l'ombrello dei quattro principi fondamentali del design circolare, il RE:BMW Circular Lab invita i visitatori dell'IAA a fare un'esperienza di prima mano di cosa significano economia circolare e design circolare durante i workshop. I "Circular Heroes", come sono stati chiamati, offriranno ai propri utenti un modo facile, divertente e artistico per familiarizzare con i principi del design circolare che sia anche corretto nei fatti.

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