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Venerdì, 29 Marzo 2024
Auto e moto

Chevrolet, la prima Corvette con motore centrale arriva sul mercato europeo

Ora disponibile negli autosaloni europei la prima Corvette prodotta con il motore in posizione centrale

Ora disponibile negli autosaloni europei, Chevrolet rispetta la promessa dell’iconica Corvette con la presentazione della nuova Stingray, la prima Corvette prodotta con il motore in posizione centrale.

Le versioni Coupé e Convertible della Corvette Stingray, realizzate per la prima volta in assoluto anche con il volante a destra, sono state ripensate per offrire ai clienti nuovi livelli di performance, tecnologia, artigianalità e lusso.

Da motore anteriore a motore centrale in soli 3,5 secondi

"Corvette rappresenta da sempre l’apice della spinta innovativa in GM. Il motore tradizionale con posizione frontale ha raggiunto i limiti di performance e necessitava di un nuovo layout", ha dichiarato il Presidente di GM Mark Reuss. "In termini di comfort e di divertimento resta una Corvette, ma si guida meglio di qualsiasi altro veicolo realizzato nella storia di Corvette. I clienti si entusiasmeranno grazie alla nostra attenzione per i dettagli e alle performance".

Il nuovo layout con motore centrale offre alla nuova Stingray:

• Una migliore distribuzione del peso, con il peso posteriore che potenzia la performance in pista.

• Una migliore risposta ed un migliore senso del controllo grazie alla posizione dell’asse frontale
quasi sopra le ruote anteriori.

• Con il pacchetto Z51, di serie su tutti i modelli europei, la Corvette Stingray scatta da 0 a 100
km/h in 3,5 secondi. Una visibilità da auto da corsa grazie al posizionamento più in basso del cofano, del quadro strumenti e del volante.

• Un’eccellente visibilità per il guidatore e il passeggero.

• Un miglioramento dei punti di forza relative all’utilità, con un doppio bagagliaio, ideale per i bagagli o per due sacche da golf.

Prima di ogni cosa, una convertibile

La possibilità di guida “open-air” fa parte da sempre della filosofia Corvette di Chevrolet. Infatti, al suo debutto nel 1953, la Corvette era disponibile solo in versione cabriolet. Le nuove Chevrolet Corvette Stingray coupé e convertibile seguono quella filosofia con il tetto apribile della Coupé e l’hardtop della Convertibile, realizzate per la prima volta in assoluto con il motore in posizione centrale.

La nuova generazione di Corvette Stingray è stata progettata prima di tutto come cabriolet. Mantiene la struttura tunnel-dominant e l’uso di parti pressofuse ad alta integrità trovate nella Stingray coupé. Il team ha progettato l’hardtop per riporlo senza soluzione di continuità nella carrozzeria, mantenendo l’impressionante capacità della Stingray di riporre due set di mazze da golf nel bagagliaio anche con la capote abbassata. La convertibile mantiene anche il vano portaoggetti anteriore della coupé, che può contenere un bagaglio a mano come quelli che si portano in aereo e una borsa porta computer. L’hardtop offre un abitacolo più silenzioso, una maggiore sicurezza e line più pulite rispetto ai modelli con capote “soft-top”.

"Il nostro obiettivo è stato dall’inizio quello di non sacrificare alcuna funzionalità, performance o comfort ai clienti che scelgono una convertibile", ha dichiarato Josh Holder, responsabile per l’ingegneria di Corvette. "Siamo riusciti a mantenere lo stesso design della coupé, nonché la stessa capacità di carico e le stesse prestazioni in pista".

Design inspirato al settore corse e all’aeronautica

Il design della Stingray sia Coupé che Convertibile è ispirato agli aerei militari. L’esterno della nuova Chevrolet Corvette ha una forte espressione futuristica, le proporzioni esotiche del motore centrale, ma resta assolutamente una Corvette. Le linee sono agili e muscolose, con una forma atletica scolpita che richiama la forza e il movimento da ogni angolazione.

"Come nome più iconico d’America in fatto di prestazioni, ridisegnare la Corvette Stingray da zero ha offerto al team un’opportunità storica, qualcosa che i designer Chevrolet hanno desiderato per oltre 60 anni", ha dichiarato Mike Simcoe, vicepresidente del Global Design di General Motors. "Ora rappresenta il meglio dell’America, un’attesa espansione della classe delle auto sportive con il motore centrale. Sappiamo che Corvette può andare a testa alta con il meglio che il mondo ha da offrire".

Un livello di maestria da supercar, materiali pregiati e attenzione ai dettagli sono stati fondamentali nella progettazione di ogni componente della Stingray. La nuova posizione del motore è davvero il punto focale del design dell’auto. È il cuore di questa Corvette di nuova generazione e si trova come un gioiello in una vetrina, visibile attraverso il attraverso il lunotto posteriore nella versione coupé. L’ulteriore attenzione ai dettagli ha ottimizzato l’aspetto di ogni filo, tubo, bullone e elemento di fissaggio, come avviene nella moderna progettazione di moto da pista e fuoristrada.

Tra le novità apportate nel design spiccano i nuovi fari e nuovi proiettori, le maniglie delle porte e sganci del portellone e del cofano nascosti per non disturbare il design scolpito delle linee. La vettura è dotata di ampie prese d’aria laterali per il raffreddamento del motore e per il miglioramento delle prestazioni aerodinamiche. Ripensata anche la forma del montante A che comunica la velocità e aiuta la visibilità.

Presente un grande portellone posteriore nella coupé che mette in mostra il motore con sette prese d’aria. La nuova Corvette Stingray con motore centrale posteriore monta quadrupli terminali di scarico situati alle estremità esterne del veicolo e dispone inoltre di fanali posteriori a LED a doppio elemento con indicatori di direzione animati.

Fedele alle sue radici aeronautiche e da corsa, la nuova Stingray è stata ispirata dagli F22, dagli F35 e da altri moderni jet da combattimento e dalle corse di Formula Uno. Altre firme classiche di Corvette adattate alla Stingray includono un volto distintivo che comunica lo scopo della missione del veicolo, una classica piega orizzontale, parafanghi anteriori aggressivi e il posizionamento riconoscibile dei fari a doppio elemento.

L’interno è ulteriormente arricchito da:

• Un posto di guida che non solo è migrato in avanti di 42 cm, ma avvolge il guidatore,
trasmettendo alte prestazioni in stile aeronautico.

• I comandi del clima verticali e le bocchette di ventilazione ultrasottili riducono al minimo l’altezza del cruscotto, creando un interno basso e spazioso.

• Un nuovo volante squadrato, a due razze e di piccolo diametro, che permette una visione non oscurata del display del cluster riconfigurabile da 12 pollici.

La nuova Stingray vanta materiali interni premium eseguiti con un alto livello di qualità e maestria:

• Componenti in pelle tagliata e cucita a mano con spesse cuciture a pressione.

• Uso generoso di vero metallo.

• Griglie degli altoparlanti in acciaio inossidabile con sistema audio Bose Performance Series.

• Finiture in fibra di carbonio sui sedili GT2 e Competition Sport.

• La scelta di vero alluminio o vera fibra di carbonio per le piastre di rivestimento della console e delle porte.

I clienti possono creare il loro design, con le opzioni di personalizzazione maggiori per una Corvette:

• 12 colori esterni — Torch Red, Arctic White, Black, Flare Silver, Ceramic Matrix Gray, Tactical Red, Elkhart Lake Blue, Rapid Blue, e Accelerate Yellow — più tre nuovi colori: Caffeine Brown, Hypersonic Gray e Amplify Orange.

• Sei colori per gli interni: Jet Black, Sky Cool Gray, Adrenaline Red, Natural, Tension/Twilight Blue,
e Morello Red.

• Sei colori per le cinture di sicurezza: Black, Tension Blue, Tan, Torch Red, Yellow e Orange.

• Due pacchetti di cuciture optional: Yellow e Adrenaline Red. Gli interni standard neri hanno
cuciture Gray.

Tre opzioni per i sedili:

• GT1 – uno stile sportivo che enfatizza il comfort e offre un buon supporto per le performance di guida. Finiture in pelle Mulan, con due supporti lombari e alette regolabili.

• GT2 – per la prima volta su una Corvette, questi sedili hanno un look ispirato alle auto da corsa ma offrono il comfort per le lunghe percorrenze grazie all’imbottitura in schiuma a doppia densità. I sedili comprendono finiture in fibra di carbonio, un inserto in Nappa, supporti in pelle Mulan, schienale jet black e regolazione in altezza e profondità di supporto e alette, più riscaldamento e ventilazione.

• Competition Sport – progettati per i veri driver da pista, questi sedili comprendono rinforzi aggressivi, rivestimento della seduta in Nappa, finiture in fibra di carbonio sul poggiatesta, riscaldamento e ventilazione e tessuto performanti e durevoli ispirati ai gilet Kevlar.

Progettata per essere una vera supercar per tutti i giorni

La struttura della Corvette è costruita intorno alla sua spina dorsale: il tunnel centrale. Questo permette a una struttura leggera e rigida di fare da base al sistema di sospensioni che possono così funzionare in maniera ottimizzata. Eliminando i vincoli indesiderati della struttura, i clienti Corvette sperimenteranno il massimo delle prestazioni di guida con eccezionali capacità di tenuta laterale. L’auto offre una forte sensazione di tenuta di strada, con vibrazioni minime alle alte velocità o nei lunghi viaggi su strada.

“La nostra missione è stata quella di sviluppare un nuovo tipo di auto sportiva, combinando gli attributi di successo di Corvette con le prestazioni e l’esperienza di guida delle supercar con il motore centrale”, ha affermato Tadge Juechter, ingegnere capo esecutivo di Corvette.

L’approccio di dominanza del tunnel offre molti vantaggi tra cui:

• Rigidità torsionale migliorata con una forte sensazione di tenuta sia su strada che in pista.

• Entrata e uscita eccezionale per un veicolo con motore centrale. A differenza di alcuni
concorrenti, non c’è bisogno di pannelli laterali sovradimensionati per sostenere i pesi
strutturali e di carico, e questo rende più agevole l’entrata e l’uscita dal veicolo.

• Eccellente stabilità grazie al basso centro di gravità e alla maneggevolezza eccezionale.

• Conservazione dell’amato pannello del tetto rimovibile di serie della Corvette Coupé, che può
essere facilmente riposto nel bagagliaio posteriore.

• L’hardtop della Convertible si ripone senza problemi nella carrozzeria, senza compromettere
l’impressionante spazio del bagagliaio della Stingray, anche con la capote abbassata.

• Un vano portaoggetti anteriore che alloggiare un bagaglio a mano e una borsa porta computer.

• Disponibilità in entrambe le varianti di guida a sinistra e a destra: una prima volta per Corvette e una pietra miliare per la sua distribuzione nel mercato britannico, uno dei più importanti mercati di auto sportive a livello globale.

• Smart packaging con un miglior comfort dell’abitacolo, inclusi 2,5 centimetri in più di corsa del sedile all’indietro e quasi il doppio dell’angolo di reclinazione.

La nuovissima Corvette Stingray è costruita con una strategia intelligente di materiali misti, che consente caratteristiche chiave come:

• Una struttura principale forte, rigida e leggera composta da sei parti in alluminio pressofuso ad alta pressione, note anche come Bedford Six, prodotte da GM Powertrain a Bedford, in Indiana. Questi minimizzano il numero di giunti all’interno del veicolo, rendendo la struttura più rigida che aiuta nella tenuta e nelle curve in pista.

• Prima paraurti posteriore curvo in fibra di carbonio del settore per la riduzione del peso.

• Tubi del bagagliaio anteriore e posteriore e cruscotto stampati da un “galleggiante” ultraleggero derivato dalla fibra di vetro e da una resina brevettata. Il materiale è così leggero che può galleggiare in acqua. Funziona con altre varianti di fibra di vetro e di carbonio per abbassare la massa e ridurre il rumore e le vibrazioni.

Maneggevole e divertente da guidare

La Stingray è progettata per un comfort di guida superiore in autostrada e una maneggevolezza ben bilanciata in pista.

"Grazie alla sofisticata geometria delle sospensioni, alla tecnologia dei pneumatici su misura e alla squisita attenzione ai dettagli strutturali, abbiamo migliorato la guida e la maneggevolezza", ha dichiarato Juechter. "Nessuna Corvette è mai stata così comoda, agile, eppure così stabile".

La nuova Stingray è dotata di ammortizzatori coil-over che creano caratteristiche di guida e maneggevolezza completamente nuove. L’architettura del motore centrale consente uno sterzo corto, dritto e rigido, insieme a un sistema di sterzo elettronico aggiornato, che rende l’input del telaio del guidatore istantaneo.

La nuova posizione di seduta pone il centro di gravità dell’auto vicino all’anca interna del guidatore, così l’auto gira letteralmente intorno al guidatore. Cambia completamente la percezione della maneggevolezza e della reattività del veicolo.

Tra le altre migliorie apportate:

• Raggio di sterzata migliorato da 16.25:1 a 15.7:1.

• Nuovi eBoost ai freni più precisi e regolabili.

• Sospensioni anteriori che possono alzarsi fino a 50 mm al paraurti anteriore in meno di 3 secondi per evitare dossi, buche, marciapiedi e altre alterazioni del fondo stradale. Funziona fino ad uno velocità di 38 km/h (24 mph).

• Launch control aiutato dalla distribuzione del peso posteriore, che permette alla Stingray uno
scatto mai visto in una Corvette.

• Pacchetto Performance Z51 di serie, che introduce una serie di nuove tecnologie:

• Sospensioni con sedili a molla filettati regolabili manualmente. • Dischi Brembo® più ampi con logo Z51 sulle pinze.

• Maggiore raffreddamento.

• Rapporto specifico dell’asse posteriore.

• Prese d’aria per i freni anteriori.

• Impianto di scarico Performance.

• Un differenziale elettronico a slittamento limitato integrato in un transaxle che modula la coppia tra i pneumatici posteriori, consentendo un’incredibile stabilità del veicolo.

• Uno splitter frontale ed uno spoiler posteriore doppio che aggiungono fino a 180 chilogrammi (400 libbre) di deportanza migliorando l’aderenza in curva.

• Magnetic Ride Control 4.0, che legge meglio la strada, fornendo dati più precisi attraverso gli accelerometri montati sulle sospensioni. La sua elettronica migliorata risponde più velocemente e in modo più fluido agli input del conducente e contribuisce alla qualità di guida ai vertici della categoria.

• Performance Traction Management (di serie con Magnetic Ride Control).

Un gioiello incastonato al centro della vettura

Il cuore della nuova Stingray è il motore 6Small Block V-8 LT2 da 6,2 litri, l’unico V8 aspirato naturalmente del segmento. La versione europea produce 482 cavalli di potenza (354 kW) e 613 Nm di coppia con scarico ad alte prestazioni che fa parte dell’equipaggiamento standard in Europa - la maggior parte dei cavalli e della coppia per qualsiasi entrata Corvette. Il motore è completamente omologato per soddisfare e superare i severi standard di emissione Euro 6d.

"Anche se ora posizionato dietro il guidatore, l’LT2 dà la stessa esperienza viscerale che tutti ci aspettiamo da Corvette", ha detto Jordan Lee, ingegnere capo globale dei motori Small Block di GM. "L’LT2 è stato progettato per fornire un’eccellente coppia ai bassi regimi e una potenza di fascia alta per dare una risposta emozionante al pedale a qualsiasi regime".

La posizione bassa del gruppo propulsore permette un basso centro di gravità per una gestione ottimale. Forse il più grande aggiornamento si trova nel sistema di lubrificazione e ventilazione. Per la prima volta in assoluto, la Stingray base utilizza un sistema di olio a carter secco montato sul motore e tre pompe di recupero per migliorare le prestazioni in pista.

Durante la guida seria in pista, il volume dell’olio rimane alto per evitare una diminuzione delle prestazioni. La capacità laterale della nuova Stingray è notevolmente migliorata, quindi il sistema di lubrificazione a carter secco dell’LT2 ha dovuto essere riprogettato per fornire prestazioni eccezionali del motore anche a livelli di accelerazione laterale superiori a 1G in tutte le direzioni.

Un pannello di vetro leggero e spesso 3,2 mm sul portellone posteriore della coupé permette ai proprietari di sfoggiare il motore. Questo pannello presenta un bordo d’uscita a sbalzo permettere l’uscita del calore dal vano motore LT2.

Altre caratteristiche del motore degne di nota sono:

• Impostazione gioiello nel vano posteriore, visibile attraverso il portello posteriore in vetro della coupé.

• Ogni parte, compresi i fili del sistema di scarico, i tubi, i dispositivi di fissaggio del percorso, i tubi del refrigerante, il collettore di scarico e persino i bulloni e i dispositivi di fissaggio, è costruita tenendo conto dell’aspetto. Tutti i componenti del motore sono stati presi in attenta considerazione proprio come l’esterno, e persino gli scudi termici sono testurizzati.

• Un blocco e un sistema di ventilazione nuovi di zecca. La linea centrale dell’albero a gomiti si trova 2,5 cm più in basso rispetto al terreno dove si accoppia con il transaxle per una migliore gestione.

• Vasca dell’olio a basso profilo che riduce la massa.

• Capacità del radiatore dell’olio aumentata del 25 per cento.

• Coperchi delle valvole standard edge Red.

Una trasmissione assolutamente nuova

La nuova generazione LT2 è abbinata alla prima trasmissione a doppia frizione (DCT) a otto rapporti di Chevrolet, che offre cambiate fulminee e un eccellente trasferimento di potenza. Questa trasmissione è stata progettata in modo unico con TREMEC per fornire il meglio di entrambi i mondi: la sensazione briosa, diretta e collegata di un manuale e il comfort di guida premium di un automatico. La caratteristica di de-frizione a doppio paddle permette persino al conducente di scollegare la frizione tenendo entrambe le palette per un maggiore controllo manuale.

Le palette del cambio permettono al guidatore di scegliere una marcia specifica. “Gli algoritmi di cambio delle prestazioni sono così focalizzati sul guidatore che possono percepire quando si sta facendo una guida sportiva - indipendentemente dalla modalità di guida - e terranno le marce più basse più a lungo per una maggiore risposta dell’acceleratore”, ha detto Juechter.

Il nuovo Small Block V-8 ha una curva di coppia ottimizzata per trarre vantaggio dai turni fulminei del DCT su misura. Gli ingegneri hanno impostato il DCT con una prima marcia molto bassa per sfruttare la trazione aggiuntiva per ottenere l’auto fuori dalla linea rapidamente, e il suo stretto rapporto di ingranaggi 2 a 6 mantenere il motore vicino al picco di potenza in pista. Le alte settima e ottava marcia rendono facile la crociera a lunga distanza con un basso stress meccanico e un eccellente risparmio di carburante.

Il DCT è accoppiato a un nuovo selettore elettronico della gamma di trasmissione. Con questo cambio elettrico, non c’è interfaccia meccanica tra la leva del cambio e la trasmissione. Il cambio elettrico della Corvette incorpora due levette per la retromarcia e la marcia e pulsanti per Park, Neutral e Low/Manual. Il cambio è stato progettato per essere più attraente e compatto di un cambio standard.

Nuove tecnologie, migliori prestazioni e praticità

Le scelte di modalità del driver sono state ampliate da quattro a sei, permettendo che il guidatore adatti la Corvette alle proprie preferenze personali. Le modalità meteo, tour, sport e pista rimangono, e ci sono due nuove modalità:

• MyMode, un’impostazione configurabile per lo stile di guida preferito che può rimanere tra i cicli di tasti.

• La modalità Z chiamata così dopo i famosi pacchetti di prestazioni Z06, ZR1 e Z51 Corvette, è attivata attraverso un pulsante “Z” sul volante. Si tratta di una modalità monouso che porta le configurazioni MyMode un passo avanti, permettendo ai conducenti di regolare anche il motore e la trasmissione.

La nuova Stingray beneficia della nuova piattaforma digitale del veicolo di GM, un’architettura elettronica completamente nuova che permette l’adozione della nuova generazione di tecnologie dell’azienda. L’architettura riduce al minimo il cablaggio consentendo una trasmissione del segnale più veloce tra i diversi sistemi del veicolo e gli schermi a più alta risoluzione.
Altre nuove caratteristiche tecnologiche includono:

• Il sistema di infotainment di nuova generazione di Corvette è più veloce e più semplice,
con un display a più alta risoluzione.

• L’accoppiamento one-touch Bluetooth con Near Field Communication, il primo di Chevrolet.

• Ricarica wireless del telefono cellulare.

• Riconoscimento vocale Learn-as-you-go.

• Un nuovo quadro strumenti da 12 pollici personalizzabile su misura per tutte e sei le modalità di guida.

Le nuove caratteristiche elettriche includono:

• Memoria del sedile del guidatore e del passeggero.

• Volante riscaldato automatico.

• Allarme di riempimento del pneumatico avverte il conducente quando il pneumatico incontra la
pressione massima.

• Un nuovo sistema Bose® Performance Series a 14 altoparlanti. Le griglie degli altoparlanti sono integrate nel rivestimento inferiore della porta per un look raffinato che aiuta anche a proteggere dai danni delle calzature.

• Il pionieristico Performance Data Recorder, di serie su tutte le versioni europee di Corvette, è uno strumento avanzato di analisi della guida aggiornato con una telecamera ad alta definizione e una nuova interfaccia utente a bordo del veicolo. I clienti possono registrare sia circuiti che percorsi stradali punto a punto. Il PDR può essere impostato per registrare automaticamente come una dashcam che inizia una registrazione ogni volta che la Corvette è in funzione, o configurato per iniziare solo quando l’auto è impostata in modalità Valet.

Nuova Chevrolet Corvette Stingray: i prezzi

Corvette ha sempre rappresentato il design iconico americano, le prestazioni, l’ingegnosità tecnica e l’accessibilità. La nuova generazione di Corvette Stingray continua questa tradizione con il suo eccellente rapporto qualità-prezzo.

Le versioni europee della nuova Chevrolet Corvette Stingray arriveranno nelle concessionarie europee ad ottobre con un prezzo di partenza per i modelli configurabili singolarmente a partire da 90.100 € in Italia (86.900€ in Germania) per la versione coupé e 96.760 € in Italia (93.400 € in Germania) per la versione Convertible. La versione completamente omologata agli standard Euro 6d della Chevrolet Corvette Stingray sarà prodotta per la prima volta nella storia con il volante a destra.

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