Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca: le vetture di una volta ammaliano l'Italia
L'iniziativa promossa dall’Automotoclub Storico Italiano ha avuto un grande successo in tutto il Paese. A Vicenza presente il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Domenica 29 settembre è stata celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, iniziativa promossa dall’Automotoclub Storico Italiano per accendere i riflettori su un mondo che esprime valori positivi, un mondo che è patrimonio culturale, turistico ed economico.
Una delle manifestazioni più importanti di questa Giornata Nazionale si è svolta a Vicenza, con l’Historic Day, dove è stato accolto il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per la consegna del “Premio ASI per il Motorismo Storico”.
Nel suo intervento pubblico in Piazza dei Signori, La Senatrice Casellati ha dimostrato grande interesse nei confronti del motorismo storico e notevole sensibilità verso l’operato di ASI, che reputa “Voce importante di un patrimonio storico, culturale, tecnologico e artistico italiano che non ha pari al mondo. Quella del motorismo - ha aggiunto la Casellati – è una storia che deve essere conosciuta, divulgata e tramandata soprattutto ai più giovani: perché è parte integrante della nostra cultura. Non mi stancherò mai di dirlo e di adoperarmi in tal senso: le istituzioni hanno il dovere di preservare questo settore, con misure che, anche a livello legislativo, diano chiari segnali di tutela e di valorizzazione sia nei confronti degli operatori, sia nei confronti degli appassionati.”
A queste parole sono seguite quelle di Alberto Scuro, Presidente dell’ASI: “Vogliamo mostrare a tutti qual è la passione che muove il nostro mondo e la nostra Federazione. I veicoli storici possono essere valorizzati solo avendo la possibilità di farli vivere sulle nostre strade e renderli godibili a tutti. Il motorismo storico è “industria sociale”, perché valorizza la storia del Paese (industriale, sociale, culturale) e perché crea un indotto economico che comprende le attività produttive (dal comparto professionale che opera nel settore, al turismo) e tantissime iniziative solidali. Dopo i monumenti, le bellezze paesaggistiche, l’enogastronomia, il calcio e la moda, il motorismo storico è ciò che più muove l’interesse di italiani e stranieri.”
La Giornata Nazionale del Veicolo Storico ha riscosso un enorme successo in tutta Italia, grazie al contributo e all’entusiasmo dei Club ASI che hanno organizzato raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che ha potuto raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura e passione animano il settore. Migliaia di appassionati e collezionisti si sono mobilitati per l’occasione, mettendo a disposizione della cittadinanza i propri veicoli d’epoca in una sorta di immenso “museo diffuso”. Inoltre, la Commissione Storia e Musei dell’ASI ha realizzato l’evento contemporaneo ASI Musei Show che ha permesso agli appassionati di visitare oltre 100 importanti musei e collezioni su tutto il territorio.