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Giovedì, 28 Marzo 2024
Auto e moto

Addio Maggiolino: il Beetle Volkswagen va definitivamente in pensione

La vettura entrata di diritto nell'immaginario collettivo di più generazioni cesserà di essere prodotta. Ideata nel 1938, gli ultimi esemplari usciranno dallo stabilimento di Puebla, in Messico

Terminerà oggi con la produzione degli ultimi esemplari nello stabilimento di Puebla in Messico la gloriosa storia del Maggiolino Volkswagen. Il celebre modello, il cui primo esempare è stato costruito nel 1938, andrà dunque in pensione dopo 80 anni di attività, in cui è diventato un autentico simbolo pop.

La storia del Maggiolino affonda le sue radici nella Germania nazista e in un certo senso è una delle migliori espressioni del boomb vissuto dall’economia tedesca nel secondo Dopoguerra, in particolare della nascente classe media. Il Beetle è stata inoltre una delle prime automobili di grossa produzione a poter contare su una diffusione mondiale e nel corso degli anni è persino diventato l'emblema di alcune correnti generazionali (si pensi a tutta la controcultura degli anni '60 negli Stati Uniti).

Contraddistinto da un'inconfondibile silhouette arrotondata e dal motore raffreddato ad aria nella parte posteriore, la sua progettazione si deve all'ingegnere austriaco Ferdinand Porsche. Fu direttamente il Führer Adolf Hitler a ordinare la creazione di una "macchina del popolo" che permettesse la diffusione della proprietà delle automobili sulla scorta di quanto avvenuto negli Stati Uniti con la popolare Ford T.

Addio Maggiolino!

La produzione del Maggiolino, inizialmente battezzato KdF-Wagen, fu sospesa lungo il corso della Seconda Guerra Mondiale. La produzione riprese soltanto nel 1949, sotto la supervisione delle autorità di occupazione britanniche. La fabbrica Volkswagen fu nazionalizzata e affidata in gestione allo stato della Bassa Sassonia. Nel 1955 a Wolfsburg fu prodotto il milionesimo Maggiolino cui venne assegnato il nome di Tipo 1. La nazione estera in cui il modello conobbe il picco della sua popolarità furono proprio gli Stati Uniti: nel 1968 fu raggiunto un picco di 563.522 vetture vendute negli USA (pari al 40% della produzione). La notorietà della vettura crebbe ulteriormente grazie al film Disney 'Un maggiolino tutto matto' (The Love Bug), serie di film di successo che avevano come protagonista Herbie, un Maggiolino "animato".

La produzione del Beetle a Wolfsburg finì nel 1978 per via dell'immissione sul mercato di un altro modello diventato un autentico best seller di Volkswagen come la Golf. La storia del Maggiolino, tuttavia, non era ancora finita poiché la produzione fu trasferita in Messico dal 1967 fino al 2003 (un periodo persino più lungo della sua effettiva produzione in Germania).

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