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Giovedì, 28 Marzo 2024
Auto e moto

McLaren Elva, il nuovo roadster estremo progettato per il massimo piacere di guida

a due posti a cielo aperto celebra le vetture sportive McLaren-Elva degli anni '60 progettate da Bruce McLaren che incarnano i principi pionieristici di progettazione e ingegneria di McLaren

McLaren Automotive ha svelato il suo nuovo roadster, McLaren Elva che fa parte della gamma Ultimate Series. Prima vettura stradale del marchio con abitacolo scoperto, la Elva propone una nuova dimensione nella famiglia della Ultimate Series, gamma alla testa delle linee di prodotto del marchio.

Come le vetture che l’hanno preceduta: McLaren P1TM, McLaren Senna e Speedtail, il numero di esemplari prodotti della nuova McLaren Elva sarà rigorosamente limitato: 399 le vetture che saranno disponibili all’ordine per i clienti. Il nome Elva celebra le rinomate M1A e la M1L McLaren-Elva [Mk I], M1B [Mk II] e M1C [Mk III] progettate da Bruce McLaren negli anni '60. Prodotte come versioni "cliente" dell'innovativa auto da corsa del Gruppo 7 McLaren, le vetture sportive McLaren-Elva proponevano molti degli elementi di design e principi ingegneristici ed avanguardisti che sono oggi architrave delle auto stradali prodotte oggi da McLaren.

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La nuova McLaren Elva è una vettura “open-cockpit” molto veloce; una due posti estrema con telaio e carrozzeria in fibra di carbonio realizzati per questa vettura senza tetto, parabrezza e finestrini laterali. Ogni dettaglio è asservito all’esaltazione delle sensazioni, che quest’auto è in grado di trasmettere con le sue prestazioni su strada e su pista. Dotata del propulsore McLaren V8 da 4,0 litri con doppio turbocompressore che fa parte della stessa famiglia di motori che equipaggiano la McLaren Senna e la Senna GTR, e grazie ad un peso1 del corpo vettura più leggero di qualsiasi altro modello stradale prodotto da McLaren Automotive, la nuova e superleggera Ultimate Series roadster offre prestazioni realmente mozzafiato, con livelli straordinari di accelerazione, agilità e sensazioni al volante.

Il disegno della McLaren Elva è tanto emozionante ed unico quanto lo è l’esperienza di guida. Il frontale, basso e le estremità disegnate nel vento che caratterizzano i passaruota, conferiscono un impatto visivo molto forte, personale, ma allo stesso tempo grazie alla forma bassa ed affusolata contribuiscono a migliorare la visibilità. I grandi passaruota posteriori in fibra di carbonio si integrano nel disegno che si sviluppa prima della portiera e prosegue nelle sue forme al posteriore, mentre l'altezza della struttura di sicurezza del roll bar posteriore e è ridotta al minimo grazie all’utilizzo di un sistema integrato. I caschi possono essere indossati se si preferisce, ma la forma e la scultura della cabina avvolgono il guidatore e il passeggero per offrire un ambiente sicuro. Una versione della vettura con parabrezza è disponibile per l’Europa.

Prima mondiale in fatto di protezione aerodinamica

Una vera connessione con gli elementi è parte integrante dell'esperienza di guida della McLaren Elva, ma ciò non ha impedito alla McLaren di introdurre il primo sistema di gestione dell'aria l”Active Air Management System” (AAMS) per accrescere il piacere di guida. Il sistema convoglia l'aria dall’ anteriore dell'Elva per poi defluire grazie alla velocità prima che impatti gli occupanti e verso l’alto, al di sopra del cockpit cosi da creare una sorta di bolla di calma. Il sistema comprende un grande ingresso per l’aria centrale situato sopra lo splitter, uno sfiato frontale di scarico a conchiglia e un discreto deflettore in fibra di carbonio che si alza e si abbassa verticalmente; quando l’AAMS è attivo, il deflettore è posto ul bordo anteriore dell'uscita dell’aria del cofano, alzandosi di 150 mm nel flusso d’aria cosi da creare una zona di bassa pressione attorno alla presa d’aria. L'aria ventilata viene diretta attraverso un raggio di 130 gradi, utilizzando una rete di palette in fibra di carbonio trasversali e montate longitudinalmente attraverso l'uscita del cofano; la distribuzione del flusso d'aria sia davanti che lungo il lato della cabina aiuta ulteriormente la gestione dell'aria nell'ambiente della cabina. Nelle velocità urbane, quando il livello del flusso d'aria nella cabina è relativo il sistema AAMS non è attivo. All'aumentare della velocità del veicolo, l'AAMS si attiva automaticamente e lavora fino a quando la velocità non si riduce, a quel punto il deflettore si ritrae. Il sistema può anche essere disattivato manualmente dal conducente.

McLaren Elva

Armonia fra disegno estetico e tecnico

La filosofia di progettazione McLaren collega intrinsecamente il design estetico e il design tecnico, piuttosto che separare le discipline del design e dell'ingegneria come è più comune nell'industria automobilistica. L'AAMS è un esempio dei risultati di questo approccio armonico, essendo perfettamente integrato nella funzionalità aerodinamica e di raffreddamento della McLaren Elva. Quando il sistema AAMS è inattivo, il condotto centrale viene sigillato, deviando il flusso d'aria nei radiatori a bassa temperatura e aumentando la loro efficienza di raffreddamento. Per garantire condizioni ottimali di sfruttamento del sistema AAMS, la McLaren Elva è dotata di due radiatori a bassa temperatura (LTR) posizionati davanti a ciascuna ruota anteriore. I nuovi nuclei utilizzati in questi radiatori a bassa temperatura contribuiscono all’erogazione degli 815 CV di potenza del motore riducendo la temperatura dell'aria di sovralimentazione contribuendo anche al raffreddamento dell’'olio del cambio a sette marce.

Oltre ad alloggiare l'AAMS, la struttura anteriore presenta contorni profondi che guidano l'aria in un condotto nascosto nel bordo superiore della portiera in fibra di carbonio, esattamente la più leggera che la McLaren abbia mai creato. Questa aria di raffreddamento “catturata” viene quindi diretta verso i due radiatori del propulsore ad alta temperatura (HTR) posizionati sul retro situati proprio davanti alle ruote posteriori. Un secondo condotto, situato in basso all'interno del passaruota anteriore convoglia l'aria attraverso la scocca verso i radiatori ad alta temperatura, che vengono inoltre alimentati attraverso le principali prese d’aria laterali a vista. Prese d'aria sul retro di ciascun contrafforte incanala l’aria per la combustione in filtri dell'aria esposti sotto il tonneau, che alimentano il plenum del motore in fibra di carbonio.

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Prestazioni estreme e coinvolgenti

McLaren Elva è spinta da un propulsore V8 da 4 litri che eroga 815CV a 800 Nm, provienente dalla stessa famiglia di motori che equipaggiano la McLaren Senna e la Senna GTR. Questo 8 cilindri si caratterizza per l’albero motore piatto, lubrificazione a carter secco e alberi a camme, bielle e pistoni leggeri che ne riducono la massa. La potenza viene indirizzata alle ruote posteriori attraverso un cambio a sette marce e, lavorando in combinazione con una funzione di “launch control”, le prestazioni sono mozzafiato: si raggiungono i 100 km/h con partenza da fermo in meno di tre secondi, la McLaren Elva è addirittura più veloce della McLaren Senna a raggiungere i 200 km/h in soli 6,7".

L'aumento della potenza erogata si ottiene attraverso un sistema di scarico ottimizzato con contropressione ridotta e prestazioni LTR migliorate che riducono le temperature dell'aria in ingresso. Lo scarico stesso è un complesso e leggero sistema in titanio e Inconel, con due uscite inferiori che fiancheggiano un'uscita gemellata montata più in alto. Per la prima volta per un modello McLaren da strada, la finitura dello scarico in titanio è stata creata utilizzando la tecnologia di stampa 3D per poter creare la sua forma unica. La nota del suono dello scarico di Elva è pulita, nitida e inconfondibilmente potente, come si addice ad una McLaren della Ultimate Series.

La potenza della McLaren Elva viene completata da una configurazione del telaio che massimizza l'agilità ed il coinvolgimento del guidatore accrescendo l'esperienza di guida. Lo sterzo elettroidraulico fornisce il feedback più puro, come vuole una roadster che mette il pilota così vicino agli elementi. Le sospensioni attive idrauliche McLaren di ultima generazione offrono un'incredibile ampiezza di risposta su tutti i tipi di superfici stradali, con impostazioni software uniche e molle su misura e valvole degli ammortizzatori tarate sul peso complessivo, estremamente leggero della vettura.
 

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