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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sulla nuova Opel Astra chi soffre d'allergia potrà respirare liberamente

La novità per chi soffre d'allergia grazie al sistema di qualità dell'aria Intelli-Air “Clean Cabin” disponibile per tutte le versioni di Opel Astra

Da parte di Opel c'è attenzione a mantenere l’aria pulita, non solo attraverso le nuove tecnologie di propulsione volte a ridurre la CO2, con i modelli elettrici a batteria e ibridi plug-in che offrono una guida senza emissioni a livello locale. 

Il marchio tedesco è attento anche alla qualità dell'aria nell'abitacolo e ai sistemi di depurazione che consentono ai passeggeri di respirare aria sana. Ne è un esempio il moderno sistema di qualità dell'aria Intelli-Air “Clean Cabin”, disponibile per tutte le versioni di Opel Astra, compreso il modello top di gamma Opel Astra GSe (consumo di carburante secondo il WLTP1: 1.2-1.1 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 26-25 g/km; entrambi i dati combinati), nel quale è addirittura di serie.

Questi sistemi sono ancora più importanti in primavera ed estate, quando milioni di persone allergiche sono nuovamente vittime del raffreddore da fieno. Un clima piacevole all’interno dell'abitacolo ha molteplici vantaggi: contribuisce al benessere del conducente e dei passeggeri a bordo, previene il fastidioso prurito agli occhi e al naso e allo stesso tempo garantisce una migliore sicurezza su strada.

nuova Opel Astra

Aiuta a gestire la qualità dell'aria nell'abitacolo

All’interno di Opel Astra vincitrice del "Golden Steering Wheel 2022" è stato installato Intelli-Air, efficiente sistema di controllo della qualità dell'aria. Combina filtri dell'aria e antiparticolato particolarmente efficaci con un avanzato sistema di monitoraggio. L’impianto controlla continuamente lo stato dell'abitacolo, avviando il ricambio automatico quando l’aria diventa viziata. La qualità dell’aria viene controllata dalla posizione della bocchetta di ricircolo. Quando la qualità dell’aria esterna è cattiva, il sensore della vettura (AQS) chiude la bocchetta in modo che gli agenti inquinanti non entrino nell’abitacolo. Se invece a essere viziata o scadente è l’aria dentro l’abitacolo, per esempio a causa del fumo o della polvere presente sui vestiti, la bocchetta si apre per garantire ai passeggeri l’immissione di aria fresca.

Grazie al sistema Intelli-Air, l’aria nell’abitacolo della nuova Opel Astra resta quanto più pulita possibile. I passeggeri possono addirittura verificarlo in prima persona: il sistema comunica qual è la qualità dell’aria attraverso il grande schermo touch a colori. Il display mostra un emoji a forma di auto basato sull’indice internazionale AQI (Air Quality Index – Indice di qualità dell’aria). Il colore dell’emoji cambia in base ai livelli standard dell’aria nell’abitacolo. Lo standard dell’aria all’interno della vettura è monitorato da un sensore di PM 2.5 in grado di rilevare la presenza di particolato grande fino a 2,5 micrometri.

Filtri a carboni attivi contro gas e odori

Il sistema Intelli-Air garantisce una buona qualità dell’aria all’interno di Opel Astra grazie alla presenza dei filtri a carboni attivi e antiparticolato originali Opel, disponibili anche su numerosi altri modelli Opel. I filtri sono composti da due strati e limitano l’ingresso delle particelle nell’abitacolo, oltre a filtrare odori cattivi e gas come l’ozono. In aggiunta, i pollini vengono eliminati quasi completamente.

La qualità dei filtri rispetta gli standard più elevati. Questi componenti sono realizzati in materiale idrorepellente, che impedisce il congelamento in inverno e la colonizzazione dei batteri. Nonostante l’elevata prestazione filtrante, viene comunque garantita una buona permeabilità all’aria. Il filtro va cambiato ogni 12 mesi per essere certi di avere aria pulita nell’abitacolo tutto l’anno. Il sistema di gestione del filtro comunica quando è necessario procedere alla sostituzione.

Come comportarsi correttamente nella stagione dei pollini

Chiunque può fare qualcosa per evitare un attacco di raffreddore da fieno mentre si è al volante di un’automobile. Quando la concentrazione dei pollini è elevata si dovrebbe guidare tenendo i finestrini chiusi, lasciando ai filtri e al sistema Intelli-Air il compito di tenere la situazione sotto controllo. Si contribuisce così alla sicurezza generale su strada: se chi guida deve starnutire con maggiore frequenza, il rischio di incidenti aumenta. Nel traffico urbano, per esempio, un’automobile può percorrere 20 metri nel tempo di uno starnuto; a 100 km/h, chi guida può dover distogliere lo sguardo dalla strada per oltre 50 metri. È inoltre consigliabile informarsi in anticipo sulla presenza di polline, per esempio utilizzando il servizio meteorologico locale.

Chi guida dovrebbe evitare di assumere farmaci: gli antistaminici, in particolare, possono provocare sonnolenza. Inoltre, sarebbe meglio cambiarsi in bagno, non in camera da letto, e lavare i capelli di sera, in modo che i pollini non finiscano sul cuscino. Un lavaggio con cloruro di sodio (sale) al mattino e alla sera lenisce l’irritazione del naso e un panno umido sugli occhi riduce il prurito.

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