Un mito del design italiano, la Vespa Primavera, non poteva che indossare il gessato, se la firma è di Garage Italia Customs, ovvero laboratorio-showroom di Lapo Elkann. Un’edizione unica, riservata al premio per il concorso Targa Rodolfo Bonetto a cui partecipano ogni anno studenti delle università e delle scuole di design e architettura di tutto il mondo.

Originalità a gogo

Un’occasione importante, dunque, per cui la Piaggio 125 più famosa sfoggia una speciale verniciatura dello scudo e un rivestimento particolare per la sella: con un’ecopelle trattata di colore rosso carminio con cuciture tono su tono. La particolarità? La completa resistenza all'acqua. Alla base il motore i-get Euro4 con distribuzione a tre valvole, con consumi dell'ordine dei 44,2 km/l e una velocità massima di 91 km/h, fiore all’occhiello della produzione della Casa di Pontedera.

Una vespa per premio

La scelta della Vespa come primo premio non è casuale: Rodolfo Bonetto, autore di centinaia di prodotti industriali, ha sempre dato grande rilevanza all’innovazione della forma nel rispetto dell’utente finale. Gli stessi principi che guidarono la mano di Corradino D’Ascanio, padre della Vespa, nel lontano 1946. E questo esemplare firmato da Lapo Elkann è andato a Carmen Ianiro dell'ISIA di Pescara. La studentessa dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche abruzzese ha convinto la giuria con il progetto DB-Shoes: una scarpa per diabetici ideata con lo stesso criterio di rivoluzione e originalità. Qui una suola tecnologica fissa e una tomaia intercambiabile flessibile e traspirante si adattano al piede senza comprimerlo. Nella suola, tre sensori (di temperatura, del pH e dell'idratazione) collegati a una batteria ricaricabile e a un trasmettitore Bluetooth monitorano le condizioni del piede e individuano l'insorgere di alterazioni pericolose per la salute: in caso segnalate immediatamente su smartphone tramite app.