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Giovedì, 25 Aprile 2024
Motori e mobilità

Coronavirus e auto: i cinque consigli sui pneumatici di Pirelli per ripartire in sicurezza

Dalla giusta pressione alla verifica dell’usura, i consigli del leader nel settore dei pneumatici per una ripartenza senza rischi

Le restrizioni imposte dal governo per il contenimento del coronavirus hanno determinato per molta gente il fermo prolungato dell'auto. L'inattività del veicolo, oltre a qualche problema con la batteria, può aver determinato anche alterazioni dei pneumatici, motivo per cui prima di ripartire è bene sottoporre la propria vettura ad alcuni controlli.

Come suggerito da Pirelli, leader mondiale nella produzione di pneumatici, alcune verifiche possono essere fatte direttamente dall'automobilista, per altre invece è opportuno recarsi presso un gommista per essere sicuri di riprendere la strada in sicurezza.

Auto ferme per coronavirus: i 5 consigli di Pirelli

Pirelli ha individuato cinque consigli riguardanti la cura dei pneumatici in vista della ripartenza:

1) Effettuare un controllo visivo dei pneumatici per verificare che non ci siano deformazioni dovute al fermo prolungato e alle condizioni climatiche, danni, tagli e abrasioni e lo stato di gonfiamento e che i tappi delle valvole siano chiusi;

2) Verificare la pressione dei pneumatici, anche quello di scorta, possibilmente presso un gommista che utilizza strumenti professionali, per garantire le performance di guida in sicurezza, oltre che la corretta resistenza al rotolamento per un consumo ottimale del carburante;

3) L'usura del battistrada deve essere entro il limite legale di 1,6 mm. Per controllarla si può utilizzare anche l'indicatore di usura posto sul battistrada stesso: un piccolo tassello alto 1,6 mm posizionato alla base degli incavi battistrada principali del pneumatico all'altezza della sigla TWI (che sta per Tread Wear Indicator) indicata in 6 punti all'estremo del fianco della gomma che, qualora risulti a livello del battistrada, indica che si è raggiunto il limite legale;

4) Ripartendo dopo un fermo prolungato è opportuno prestare attenzione ad eventuali vibrazioni che potrebbero essere trasmesse dalle ruote attraverso il volante. Se una tale percezione non dovesse essere superata dopo i primi chilometri è necessaria un'ispezione condotta da personale esperto il prima possibile;

5) Se al momento di rimettersi in moto, l'auto dovesse montare ancora pneumatici invernali e meglio recarsi dal gommista per montare quelli estivi. La legge, comunque consenta di continuare a utilizzare le gomme per la stagione fredda se l'indice di velocità è quello riportato nel libretto. E, se dovesse essere di un livello inferiore, sia tempo fino al 15 maggio per la sostituzione.

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