Crisi semiconduttori: lo stabilimento Stellantis di Melfi costretto a 9 giorni di stop
Mancano i componenti essenziali per assemblare le auto nuove, l'impianto lucano di Stellantis è costretto a fermarsi ancora
È un periodo davvero complicato per l'industria automobilistica a livello mondiale. Prima la pandemia, ora la guerra tra Russia e Ucraina, nel mezzo la crisi dei chip e dei semiconduttori, essenziali per l'assemblaggio e il funzionamento delle vetture.
Automotive in ginocchio senza i cablaggi ucraini
L'ultima testimonianza dei disagi determinati dalla scarsità di componenti arriva da Melfi, in Basilicata, dove ha sede uno dei più importanti stabilimenti italiani del gruppo Stellantis. L'impianto ubicato in provincia di Potenza, stando a quanto reso noto da Fim e Uilm - andrà incontro a un nuovo stop della durata di nove giorni "a causa della mancanza di componenti, derivante dalla crisi dei semiconduttori".
Ritardi e disagi, cosa succede nel mondo delle auto
La stessa azienda ha comunicato fa ai rappresentanti sindacali che "l'attività lavorativa sarà sospesa dalle ore 6 di sabato 19 marzo alle 6 di lunedì 28 marzo".