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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Motori e mobilità

Salone dell’auto di Francoforte: le anteprime che non puoi perdere

300 anteprime della kermesse tedesca

Per necessità o per passione, ci avviamo verso un futuro diverso da quello attuale. Lo dicono le 300 anteprime della kermesse tedesca. 
L’auto vuole cambiare. L’associazione dei costruttori tedeschi entro il 2020 investirà 40 miliardi di euro nei motori alternativi e tra i 16 e i 18 miliardi di euro nella guida autonoma. Il futuro sarà questo? Chissà. Una cosa è certa. Nella kermesse delle hypercar, a due anni dallo scandalo del dieselgate, sul piatto dell’offerta c’è la voglia di elettrico e di automazione. Obiettivo: potenziare le performance e ridurre a zero gli errori umani. Ecco tutto quello che c’è da sapere, dunque, per visitare il salone con noi, anche senza muovervi dalla poltrona. 

Le Hypercar 

La regina rimane la Ferrari. La Ferrari Portofino è la nuova Gran Turismo V8 di Maranello, nonchè erede della California. Rimanendo in tema di supercar italiane Lamborghini presenterà la nuova Aventador S Roadster. Ma gli amanti delle performance dovranno sicuramente salire a bordo della Chiron di Bugatti, auto pronta a rasentare l’impossibile – 0-200 in 6,5 sec, velocità che tocca i 300 km/h – e passare a fare gli auguri ad AMG: per il suo 50esimo anno di età sfodera la Project One, una hypercar ibrida con tecnologia da Formula Uno. Direttamente dall’altro capo del mondo, in tema di bolidi non poteva mancare anche la Mustang, la muscle car per eccellenza modifica motori e trasmissioni per avvicinarsi sempre di più ai gusti degli europei amanti del sound. 

Protagonisti i tedeschi

E chi sennò. Giocano in casa e indimenticabile fu il momento in cui due anni fa, tra ricchi premi e cotillons, venne fuori lo scandalo. Oggi si scusano, risarciscono – 10.000 se acquisti il nuovo - e puntano tutto sull’automazione, oltre a muscoli, potenza e voglia di cambiamento. Con la nuova Audi A8 debutta il primo sistema a guida autonoma di livello 3, che assume il controllo della guida fino a una velocità di 60 km/h in presenza di code o di rallentamenti in autostrada, ma che ancora obbliga il conducente a riprendere il controllo in alcuni momenti. Livello che alcune case come Volvo, ad esempio, hanno deciso di escludere a priori aspettando il “grande salto”. Continuando sulle novità, nel gruppo Volkswagen, inoltre, debutta il nuovo T-Roc, sorellina della Tiguan, pronto a segnare l'ingresso del marchio nel segmento dei crossover compatti; la nuova Skoda Karoq e la sesta generazione della Polo. L'offensiva del gruppo di Wolfsburg prosegue poi con Porsche e la terza generazione di Cayenne e, da parte di Seat – a gonfie vele dopo un 2016 da 143 milioni di utile -, il B-Suv Arona. 
Grande ripresa, infine, per Bmw, un po’ sottotono nello scorso salone di Ginevra. In passerella la Serie 6 GT, la rinnovata elettrica i3s e la nuova X3. Gli amanti del marchio di Monaco sogneranno ancora con il concept del supersuv X7i Performance: lusso a 5 stelle e non solo. Da MINI, invece, una versione elettrica pronta ad anticipare il modello di serie a zero emissioni: arrivo previsto nel 2019. Degno di nota anche l’unveiling da parte di Mercedes della EQ A, prima declinazione della famiglia elettrica del brand.

Suv presenti

Due importanti novità arrivano dalla Corea: Hyundai Kona e Kia Stonic. Inoltre più piccolo rispetto a F-Pace, anche se non proprio compatto, il nuovo crossover E-Pace della Jaguar, ne promette delle belle nel settore del lusso. Se Ford porta all’IAA il restyling del B-Suv EcoSport, Opel dal canto suo, nel  primo Salone dopo l'acquisizione da parte del gruppo francese PSA, non poteva arrivare sottotono. Per lei crossover Grandland X, sviluppato sulla piattaforma EMP2 di Peugeot 3008. Più sportiva e smart, Citroen espone C3 Aircross, e non manca il nuovo Dacia Duster, cavallo di battaglia del brand low cost, che nato come veicolo come cheap and chic è riuscito ad avere un buon seguito in Italia. 

Dal giappone, i suv diventano ibridi piuttosto che diesel, o almeno è quello che prefigura Honda con il Cr-V Hybrid, modello che taglierà fuori la motorizzazione a gasolio. Da Toyota abbiamo la riedizione del Land Cruiser e il rinnovato Lexus NX. Novità assoluta dalla cinese Chery con l'anticipazione del Suv compatto che intende portare in Europa. Ma gli occhi puntati sono anche per aCar, un 4x4 made in german pronto ad approdare in Africa. Segni particolari: elettrico.

Degne di nota

Tra le tante le proposte nel settore non manca spazio per i restyling e le edizioni speciali. Come l’Impreza della Subaru che torna più cattiva, la citycar dell’Honda, la Jazz, la ristilizzata Golf Sportsvan, la Megane RS, la Hyundai i30 N e la i30 Fastback. Non per ultime il pick-up Ford Ranger Black Edition, la Opel Insignia in versione Gsi, la Suzuki Swift Sport
Contiamo in tutto 300 anteprime comprese quelle novità di tecnologia applicata all'auto ormai prevedibili in un salone che vede presenti i giganti del settore, da Google, a Facebook, a Qualcomm, IBM, Sony, Siemens, Bosch, Tom Tom, Harman. Parecchie le defezioni da segnalare: all’appello mancano Big come Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jeep fino a Peugeot, Ds, Nissan, Infiniti, Mitsubishi, Tesla e Volvo. Ma che sta cambiando qualcosa si era capito già da un po’.
 

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