Il volante del futuro? Gesti e sensori per i comandi
Mani sul volante. Anzi no. Ecco come aumenterà l'interazione con la vettura
Maggiore interazione con il conducente, ma anche massima sicurezza per un livello di automazione 3. Zf, uno dei più famosi costruttori di tecnologie, specializzato in trasmissioni, sicurezza attiva e passiva, porta al debutto il volante del futuro.
Com'è fatto
Una corona innovativa, all’interno della quale uno schermo capacitivo da 7’’, svolge le funzioni della vettura a comando del guidatore: il sistema è in grado di controllare i gesti dell’uomo e rilevare il suo movimento delle mani (hands-on detection). Ecco, dunque, dieci sensori capacitivi posti sulla corona esterna che rilevano la posizione delle mani; e un ulteriore sensore nella parte interna che indica se la presa del volante è appropriata: elemento che allerta se il guidatore non ha il pieno controllo della vettura.
Sicurezza 10 e lode
I gesti sono sempre supportati e confermati dal display centrale e dai segnali grafici e luminosi. È così che si segnala anche il livello di controllo del veicolo: dalla corona infatti una fascia di luci a LED blu avverte che l’auto è in modalità di guida autonoma; se bianca, che la guida è passata al conducente. Ci sono anche altri colori che aiutano il guidatore durante la permanenza a bordo: la luce rossa indica allerta, gialla, gli indicatori di direzione attivi. Zf comunque lascia altre possibilità di scelta alle Case auto nel caso di applicazione della nuove logiche: saranno sempre di più le funzioni della guida automatizzata attivabili dal volante.
Il nuovo airbag
"Il volante di nuova concezione di ZF rappresenta un passo importante nell'evoluzione della guida automatizzata e contribuisce ad aumentare la sicurezza e la consapevolezza del conducente", sottolinea Juergen Krebs, vice presidente dello sviluppo ingegneristico.Tra le sfide di ZF anche l’airbag lato conducente: non poteva essere sistemato nella posizione tradizionale per la presenza dello schermo centrale LCD. Gli ingegneri di ZF hanno dunque sviluppato un nuova apertura sotto il volante: passa attraverso la corona e copre il display, proteggendo così in caso di urto. “L'interfaccia tra veicolo e conducente sarà fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo "Vision Zero" perseguito da ZF”, conclude Krebs. Obiettivo: zero vittime nel 2050.