Si chiude il caso Iuventa: le ong non erano "taxi" del mare per i migranti
Deciso il "non luogo a procedere" per gli indagati, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le tappe dell'inchiesta
Deciso il "non luogo a procedere" per gli indagati, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le tappe dell'inchiesta
L'ennesimo incidente mortale ha scosso profondamente la comunità di Trapani, che si stringe intorno alla famiglia della giovane
Dall'ordinanza contro tre presunti fiancheggiatori emerge che, mentre tutto il mondo lo cercava, il boss usando documenti falsi avrebbe comprato personalmente una 500
Uno dei tre uomini, l'architetto Massimo Gentile, è parente di Salvatore Gentile, killer ergastolano e marito di Laura Bonafede, l'amante storica di Messina Denaro
Gravi danni alla struttura e disagi per i passeggeri
Il caso in un agriturismo di Trapani. I gestori si sono sfogati su Facebook. Per loro molti like ma anche critiche: "Li dovevate cacciare subito"
Durante le indagini sono stati arrestati otto presunti scafisti, tutti di nazionalità tunisina, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Secondo la polizia hanno accatastato dei materassi, poi hanno innescato il rogo bruciando coperte e cumuli di carta e plastica. Le immagini del raid
Ai domiciliari Martina Gentile, che il padrino considerava una figlia. Per l'accusa era "al centro del sistema di protezione" del capomafia. Avrebbe recapitato messaggi anche con la figlioletta nel passeggino
Qualcuno ha cancellato il murale dedicato alla donna assassinata a Marsala. Il sindaco all'artista: "Rifai l'opera"
Assessore D'Alì: natura, arte e percorsi enograstronomici per 12 mesi
Caos nella casa di reclusione Pietro Cerulli di Trapani. Una ventina di detenuti sono riusciti ad aprire i cancelli e sono rimasti asserragliati per ore evitando l'ingresso della polizia penitenziaria
Viaggio in una delle meraviglie della Sicilia Occidentale
Il boss Messina Denaro è stato tumulato nella sua Castelvetrano e c'è chi gli rende omaggio: "Con la mafia si lavora, lo Stato toglie..."
Un 40enne di Trapani, accusato di traffico di stupefacenti e latitante dallo scorso luglio, è stato scovato dai carabinieri proprio a causa di una sigaretta