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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Bruzzone (Strategos), 'sviluppare nuove capacità per strategie vincenti'


Roma, 26 giu. (Labitalia) - "Le strategie non sono pianificazioni da farsi a medio o lungo termine, ma sono invece, la capacità di dirigere bene le proprie risorse per affrontare il mutevole corso degli eventi ed anche gli eventuali ostacoli per conseguire i propri obiettivi. Guardandosi intorno in Italia, ma anche nel mondo ed in particolare in quello occidentale, risulta evidente la necessità di sviluppare nuove capacità per attuare le strategie e per mantenere vincenti le nostre aziende". A dirlo Agostino Bruzzone, presidente del simulation team e council chair di Strategos, prima laurea magistrale Engineering technology for strategy and security in Italia e tra le prime al mondo, raccontando all'Adnkronos/Labitalia l'intervento 'Dal petrolio all’oro', organizzato in collaborazione con l'università di Genova e che ha visto la partecipazione di Lelio Gavazza, vice presidente esecutivo di Bulgari per il mondo.


"Lo spunto - spiega - è nato da una carrellata sull’impatto di scelte strategiche sia individuali che aziendali, osservando l’esperienza del vicepresidente di Bulgari che, partito dalla Exxon operando come ingegnere di processo è poi passato alla consulenza, quindi all’industria tessile, poi alla moda e infine al lusso: il percorso che l'ingegnere Gavazza ha seguito in 30 anni lavorando dall’Europa alla Cina e poi indietro fino a avere un ruolo apicale a livello mondo è un esempio per come si possano sviluppare scelte strategiche in contesti e per soggetti diversi anche con una carriera tutt’altro che scontata per un ingegnere".


"L'evento - sottolinea Bruzzone - è stata l’occasione per proporre a oltre 40 giovani studenti di Ingegneria, oltre a rappresentanti di grandi aziende e istituzioni una visione innovativa sulle strategie di successo. Guardandosi intorno in Italia, ma anche nel mondo ed in particolare in quello occidentale, risulta evidente la necessità di sviluppare nuove capacità per sviluppare ed attuare le strategie e per mantenere vincenti le nostre aziende. Infatti, è emerso proprio l’importanza di saper impostare, ma anche sviluppare coerentemente le strategie grazie anche al potenziale dei nostri giovani e alle nuove opportunità offerte, in relazione alle scelte strategiche, dal concetto della strategic engineering che collega modelli, data analytics e artificial intelligence insieme ad una visione quantitativa e multi disciplinare degli scenari, proprio a questo scopo".


"Se da un lato - fa notare Agostino Bruzzone - osserviamo un rapido cambiamento del mondo che ci circonda, per gli scenari geopolitici, le nuove tecnologie, i mercati e le organizzazioni aziendali, si evidenzia quanto sia cruciale sviluppare nuove capacità di valutare dinamicamente in modo rapido ed affidabile tutti gli elementi critici di uno scenario. Solo così risulta possibile comprendere quello che è avvenuto, valutare cosa stia accadendo e come le nuove strategie si diffondano sul campo ed attuare scelte e cambiamenti per poter conseguire i risultati voluti. Tutto questo vale per istituzioni e nazioni, ma ovviamente è fondamentale anche per la crescita ed il successo delle aziende come Bulgari, ma anche delle persone e dei nostri giovani".


"L’ingegneria strategica - sottolinea - ha proprio questo obiettivo e l’incontro è stata una occasione per parlare di come valorizzare e competere oggi e di quali siano gli elementi da premiare e valorizzare. Per esempio si è sottolineata la criticità del concetto di 'strategic branding', non in meri termini commerciali, ma di vera sostanza, ovvero su come creare un valore aggiunto fondamentale, nel nostro Paese, proprio grazie al modus operandi italiano".


In questo contesto "si va oltre il mero concetto di made in Italy, già comunque molto importante, ma si comprende che il mondo non si limita a volere quello che noi produciamo in Italia fisicamente, ma brama anche il nostro stile, la nostra eleganza, la nostra cultura e la nostra eredità, forte di millenni di storia. Saperle valorizzare, andando a vendere quello che concepiamo, progettiamo, realizziamo e forniamo in sintonia con queste nostre peculiarità fa dei prodotti fatti in Italia con questa filosofia delle proposte vincenti e dei veri asset strategici nazionali, non solo nella gioielleria, nella moda, ma anche nel vino, nel food, ma anche nella meccanica, negli impianti, nelle costruzioni, tutti settori dove la nostra cultura, apertura, flessibilità, dinamicità e stile sono vincenti".


"Tramutare però - osserva - questo concetto in una reale ed efficace strategia, richiede di sviluppare la sua definizione puntuale, avere la capacità di seguirne e mettere in atto le azioni volte a promuoverlo, creare strumenti e sistemi capaci di identificare criticità e reagire alle reazioni della concorrenza, controllando l’evoluzione dei mercati e l’efficacia delle nostre scelte. Questo è proprio quello che Strategos offre ai giovani ingegneri strategici unitamente alla possibilità di confrontarsi con chi le strategie le fa di giorno in giorno per gruppi leader nel mondo parlando di fatti e approcci vincenti".


"I giovani ingegneri strategici - ricorda Bruzzone - sviluppano la capacità di valutare i rischi, raccogliere big data, spesso da sorgenti come i social o la digitalizzazione delle aziende, ed elaborarli. Strategos fornisce gli skills per estrarre informazioni ad alto valore da queste masse variegate e spesso incoerenti di numeri, ma anche la capacità di creare modelli per prevedere le conseguenze delle scelte alternative o sistemi intelligenti, basati su machine learning, che risultano capaci di supportare il processo decisionale in modo efficace. Inoltre, fondamentale è la capacità che viene fornita ai giovani ingegneri strategici di parlare il linguaggio ed interagire con i decision makers in modo tale da avere la possibilità di comprenderne le esigenze, i vincoli in essere e di lavorare al loro fianco, sviluppando le soluzioni e mettendole in pratica per conseguire il successo.


Questa giornata "fa parte di una serie di eventi che sono consolidati; in effetti Strategos ha organizzato oltre 30 workshop nel 2019 e 40 nel 2020, normalmente anche aperti alle aziende e alle associazioni partner come Confindustria, Ordine degli Ingegneri, Cisom, maestri del lavoro. Moltissime società sono già partner di Strategos e offrono ai ragazzi, una esperienza semestrale di Internship che copre l’intero secondo semestre, dove non vi sono più esami ma solo project work; questa modalità permette di sviluppare la tesi sul campo, sviluppando soluzioni innovative ed a grande valore aggiunto ancor prima di laurearsi. Tra gli sponsor in essere vi sono grandi industrie (Ansaldo Energia, Hitachi, Leonardo, Mbda, Seastema, Tenova, Thales, etc.), aziende di consulenza (Accenture, BearingPoint, Rina, etc.), aziende di servizio (Axpo, Amiu, etc.), piccole e medie imprese hi tech (Antycip, Brandnew, Icm consulting, Horsa Devlab, Kibernetes, Mca engineering, Nemea Sistemi, Pass, Rulex, Sim4future, Sobean, Stara Glass, TMC Italia, Vega research Labs, etc.) oltre ad agenzie e istituzioni internazionali (Nato COE Ms, Water academy, Cisom etc.); queste realtà offrono già a partire dalle prossime settimane anche brevi opportunità di prime esperienze per lavorare su micro progetti in vista dell’Internship semestrale del 2021.



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