rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Coronavirus: Apoi, abitudini organizzative consolidate non adatte a nuove esigenze

Sabrina Toscani, gestione di oggetti, spazi, impegni, cose da fare, è diventata un tema centrale, e la vita di ognuno può essere semplificata se questa gestione avviene in modo fluido e naturale


Roma, 27 nov. (Labitalia) - "In questo momento più che mai l'organizzazione è diventata necessaria perché i cambiamenti nello stile di vita e nel lavoro di ciascuno sono tanti. Molte abitudini organizzative consolidate si rilevano non funzionali o non adatte alle nuove esigenze e questo mette in discussione tanti sistemi e strategie organizzative fino ad ora adottate". Così, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Sabrina Toscani, presidente Apoi, Associazione professional organizers Italia, che riunisce i professionisti dell'organizzazione.


"L'organizzazione personale - afferma - non è più solo un fattore individuale che ciascuno deve affrontare e risolvere da solo, ma diventa un’opportunità di apprendimento, crescita e resilienza. La gestione di oggetti, spazi, impegni, cose da fare, è diventata un tema centrale, e la vita di ognuno può essere semplificata se questa gestione avviene in modo fluido e naturale".


"L'organizzazione - avverte - è sempre più pervasiva. Sembra che ogni ambito della vita abbia bisogno di essere riorganizzato, alleggerito, semplificato, soprattutto in un momento in cui tutto vacilla e le certezze ci sembrano sfuggire di mano. Tornare a occuparsi di sé, delle proprie cose, e di ciò che ci circonda sembra più evidente. La casa e i suoi spazi sono tornati a essere sotto i nostri occhi. La gestione del tempo e delle attività sembrano fondamentali".


"Il professional organizer - spiega - è un professionista con profonde conoscenze e competenze di organizzazione personale, conosce strumenti e strategie, metodi e teorie per gestire in maniera funzionale spazi e tempi sia domestici che lavorativi. La complessità della realtà che ci circonda, la quantità di cose di cui dobbiamo occuparci, gli oggetti di cui ci circondiamo, gli impegni che dobbiamo gestire, i ruoli che ricopriamo, le responsabilità che assumiamo, rende indispensabile avere una buona organizzazione e allenare in maniera continuativa le nostre abilità organizzative".


Tutti fanno molti sforzi organizzativi, avverte, "ma non sempre questi sono soddisfacenti o duraturi: il professionista dell’organizzazione aiuta ad impostare sistemi organizzativi adatti a ciascun individuo, personalizzati, facili da mantenere e che durano nel tempo".


"Il professional organizer - ricorda Sabrina Toscani - rientra tra le professioni non organizzate, ovvero quelle professioni che non hanno un albo. A regolamentare queste professioni è la legge 4 del 14 gennaio 2013, su cui Apoi quelle associazioni che autorizzano i propri iscritti a utilizzare in tal modo il riferimento all’iscrizione. Il ruolo dell’associazione professionale quindi sta nel garantire il rispetto delle regole deontologiche, nell’agevolare la scelta di qualità e la tutela degli utenti, nel rispetto delle regole sulla concorrenza e del codice del consumo, quindi è un garante di tutela del mercato".


"In particolare, ogni associato è tenuto a sottoscrivere e rispettare il codice etico che regola le sue relazioni nei confronti del cliente, dell’associazione, dei colleghi. Entrare in casa, o nella vita privata o professionale di una persona è molto delicato. Ma il valore aggiunto di lavorare con un professional organizer è veramente alto", aggiunge.


"Il supporto organizzativo - fa notare Sabrina Toscani - dato dal professional organizer al suo cliente ha sicuramente un impatto pratico, perché semplifica la gestione degli spazi, degli oggetti, degli impegni, e perché aiuta capire quali risorse si hanno a disposizione e come sfruttarle al meglio attraverso una buona organizzazione. Oltre a questo però i cambiamenti che si innescano mentre si sistema e si riorganizza hanno un’influenza positiva sullo stile di vita e sulle relazioni; un’organizzazione funzionale può quindi facilitare non solo la propria vita, ma anche quella delle persone che interagiscono, a casa e al lavoro".


"Quest’anno Apoi - sottolinea - ha deciso di condividere ancor più fortemente i valori in cui crede, perché l’organizzazione e il sapersi organizzare può essere d’aiuto oggi più che mai, nella situazione in cui ci troviamo. L’Associazione vuole quindi sensibilizzare sul tema dell’organizzazione personale come strumento per vivere una vita migliore, piena e appagante. Vuole facilitare l’uso di uno stesso linguaggio organizzativo per migliorare la comprensione, la collaborazione, le relazioni e la vita. E vuole ribadire che una buona organizzazione, anche grazie ai nostri professional organizer, è alla portata di tutti".




Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: Apoi, abitudini organizzative consolidate non adatte a nuove esigenze

Today è in caricamento