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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Covid aziende, da smart working a fringe benefit cambia l'employer branding


Roma, 25 nov. (Labitalia) - Non è un momento facile per le imprese e i professionisti italiani: con una crisi che porta alla chiusura, nei casi peggiori, di stabilimenti e rami d’azienda, le imprese italiane devono trovare nuove modalità operative per garantire continuità al business aziendale e motivazione e commitment alla propria forza lavoro. Ma, come sempre, è nelle difficoltà che emergono le risorse migliori e sono numerose le strade trovate per tenere la rotta sul business, investendo nel creare sempre nuovo engagement con i dipendenti e i clienti.


American Express ha scelto di dare una leva di business alle pmi che utilizzano i suoi strumenti di pagamento: "Siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi innovativi per supportare i nostri clienti. Per questo abbiamo scelto una nuova offerta con webidoo per offrire un pacchetto di consulenza unico alle pmi, su come sfruttare la piattaforma Alibaba per far crescere il proprio business", afferma Carolina Gianardi, vicepresident di American Express Global Commercial Services Italia. “Le aziende potranno usufruire di una sessione di consulenza individuale gratuita per costruire una vetrina e capitalizzare la propria offerta, di beni o servizi”, aggiunge.


Da parte sua, Paola Corsi, Hr director Jaggaer Italia, racconta: “La nostra azienda si è rapidamente adeguata alla nuova situazione. Il mindset multinazionale e il dna tecnologico che abbiamo ci ha reso facile trasformare il modo di lavorare per tutti i dipendenti. La parola chiave è stata la flessibilità: smart working per tutti, a meno di richieste o necessità diverse dei singoli gruppi di lavoro, con la possibilità di esercitarlo ovunque, recuperando dall’ufficio tutti gli strumenti: dalle sedie ergonomiche ai maxi schermi di pc”.


C’è poi chi punta su programmi strutturati. E’ il caso di MailUp, società tech italiana leader nella marketing via email, sms e messaging apps, come sottolinea Eleonora Nardini, People & Culture manager: “Il nostro Total Rewards Program si concentra su quattro aree, i principali pilastri delle risorse umane: Compensation & Benefit, Recognition, rappresentato principalmente dal processo di performance management, Talent Development, in cui sono inclusi tutti i processi relativi allo sviluppo della carriera delle persone, e Worklife, con tutte le attività di wellness e wellbeing messe in campo per i collaboratori. Per ognuna di queste aree sono stati definiti processi specifici, che verranno arricchiti e ampliati nel corso del prossimo anno”.


Uno dei settori più colpiti, dicono i dati dell'osservatorio Fim-Cisl Lombardia, è quello metalmeccanico, con oltre 18 mila aziende colpite nella sola Lombardia. “Sicuramente questo non è un momento facile per la produzione industriale, ma la priorità è questo Paese, ove occorre smettere di litigare sul colore delle province e sui vaccini, per approdare a un ragionamento alto, alla Macron tanto per capire, sugli asset che contano in Italia e sulla sua rifondazione in termini di competitività per farsi trovare pronti alla ripartenza”, dichiara Simone Silvano Bettini, presidente di Metasalute, il fondo di assistenza sanitaria integrativa del settore metalmeccanico e orafo. “In questo contesto, le imprese si confermano nel loro preciso ruolo sociale per favorire il benessere dei propri dipendenti. Il nostro Fondo, fra i primi in Europa per dimensioni con 38mila aziende e 1,8 milioni di aderenti, è in prima linea e abbiamo di recente creato una polizza Covid per sostenere economicamente i lavoratori colpiti dalla malattia”, ricorda.


Ma anche settori meno tradizionali, come gli studi professionali, hanno cambiato le regole del gioco. Commenta Anna Caimmi, Founding Partner dello studio legale Lexant: “Lo scorso settembre abbiamo concordato con ognuno un piano biennale di crescita nello studio con scatti d’aumento periodici al raggiungimento di obiettivi e varato un nuovo piano di formazione; abbiamo assegnato benefit per agevolare la mobilità e lo smartworking con buoni carsharing/parcheggi e buoni pasto ed esteso le coperture assicurative. Teniamo molto alle nostre risorse e alla loro salute, e ci sembrava doveroso farle sentire sicure e protette oggi più che mai”.


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