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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lavoro

Fiere: 561 espositori dell'HoReCa protagonisti a Hospitality

Il Salone dell’accoglienza 2020 dal 2 al 5 febbraio a Riva del Garda


Trento, 29 gen. (Labitalia) - È stata presentata questa mattina, a Trento, alla presenza di Roberto Failoni, assessore all'Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento, la 44ma edizione della fiera italiana leader nel settore dell’ospitalità e della ristorazione: Hospitality - Il Salone dell’accoglienza. La manifestazione è in programma dal 2 al 5 febbraio al quartiere fieristico di Riva del Garda e ospiterà quest’anno ben 561 aziende espositrici. In apertura dei lavori, il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, ha ricordato il nuovo assetto societario del polo fieristico-congressuale di Riva del Garda e le caratteristiche del quartiere: tredici padiglioni in quattro strutture integrate tra loro - oltre a un efficiente centro congressi.


Situato in una posizione strategica, sulle rive del lago di Garda, negli anni si è affermato come polo strategico per lo sviluppo del territorio e hub di tendenze. Hospitality è una delle manifestazioni di punta del quartiere e, secondo il presidente Pellegrini, “rappresenta perfettamente la nostra naturale vocazione per il turismo e l’accoglienza". "Per accogliere le numerose e crescenti richieste di partecipazione anche da parte di nuovi espositori, siamo già al lavoro per ampliare l’area espositiva - ha annunciato - con interventi che ci permetteranno di offrire anche servizi di qualità sempre più elevata e un quartiere all’avanguardia, sia dal punto di vista tecnologico che delle infrastrutture”.


Carla Costa, responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi, ha illustrato tutte le novità di Hospitality 2020, a partire dal nuovo nome e dalla nuova immagine, più contemporanea e rappresentativa di una manifestazione di lunga tradizione proiettata al futuro e particolarmente attenta alle esigenze delle aziende e dei professionisti del settore.


Hospitality 2020 si presenta, infatti, ricca di contenuti e innovazioni di prodotto, con un percorso espositivo unico e completo dalle materie prime, alle attrezzature e arredi per l’hotellerie e la ristorazione, fino all’impiantistica per la produzione della birra e i sistemi gestionali per le attività ricettive. In particolare, saranno 561 gli espositori quest’anno (in crescita rispetto ai 525 della precedente edizione), e ancora una volta il Trentino-Alto Adige è ben rappresentato, con 155 aziende. Anche il Veneto (157 espositori), la Lombardia (92) e l’Emilia Romagna (33) hanno dimostrato di credere nella manifestazione, tanto che, come dimostrano i numeri, saranno presenti in forze.


Oltre all’opportunità di fare business, elemento strategico della Fiera si conferma la formazione pre, durante e post fiera, grazie alla piattaforma di aggiornamento e informazione Hospitality Academy, strumento particolarmente utile per gli operatori professionali.


Per la 44ma edizione della manifestazione, Riva del Garda Fierecongressi ha aggiornato e perfezionato un format che negli anni si è dimostrato di successo, arricchendolo con alcune importanti novità e declinando il nuovo brand in tutte le aree e i progetti speciali della fiera. A partire dal percorso espositivo, articolato in 4 aree tematiche - Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment, Renovation & Tech - a cui si aggiungono le due aree speciali del settore beverage, Solobirra e Rpm-Riva Pianeta Mixology dedicate alla birra artigianale e al bere miscelato.


Tra le novità, anche l’ampliamento dello spazio dedicato al Food - 1.500 metri quadrati in più rispetto allo scorso anno - che ospiterà anche nuove tipologie di prodotti. Saranno inoltre messi in evidenza i percorsi dedicati alle nuove abitudini e alle tradizioni alimentari, come Gluten e Lactose Free, Bio, Vegan, Halal e Kosher attraverso l’offerta degli espositori in fiera.


Focus sulla sostenibilità, driver di sviluppo per le imprese dell’ospitalità, e grande attenzione al benessere dei clienti e al design delle strutture ricettive con numerose proposte contract, living, outdoor e wellness targate made in Italy, garanzia di qualità e artigianalità oltre che di stile inconfondibile. In particolare, sono da evidenziare le proposte per la mobilità sostenibile, ma anche le soluzioni gestionali, implementate grazie all’Intelligenza artificiale, per facilitare il lavoro di albergatori e ristoratori a beneficio dei clienti finali e le proposte inedite per il riciclo e il riuso.


“Grazie alla fiducia dei nostri espositori storici - ha proseguito Carla Costa - e alla presenza di nuovi brand, siamo orgogliosi di ospitare tutti i migliori operatori della filiera Ho.Re.Ca. al completo. Una filiera fondamentale per lo sviluppo economico del nostro Paese perché tocca sia il saper fare, che contraddistingue il made in Italy, che il turismo, uno dei business trainanti per l’Italia. Senza dimenticare che il crescente interesse di espositori e visitatori, ha trasformato negli anni la fiera in un ‘place to be’ per il segmento Ho.Re.Ca.: lo scorso anno abbiamo registrato un’affluenza di 28.178 visitatori, il 40% dei quali titolari di una attività e quindi figure decisionali del settore”.


Che la manifestazione sia diventata un punto di riferimento importante per il segmento dell’ospitalità è confermato inoltre dalle numerose partnership con le principali associazioni di categoria e dalla sempre maggiore attenzione delle istituzioni. In conferenza stampa è stata annunciata, infatti, anche la visita del sottosegretario di Stato del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Lorenza Bonaccorsi, prevista per martedì 4 febbraio.


Nel corso della presentazione, è stata poi ricordata l’attenzione di Hospitality al sociale, e non solo con il progetto 'Food for Good' per combattere lo spreco alimentare delle eccedenze in fiera. Quest’anno, infatti, la manifestazione è stata scelta da Fic-Federazione italiana cuochi quale sede per il primo contest nazionale di cucina in emergenza 'Emergency Food Contest'. Un progetto del Dipartimento Solidarietà Emergenze di Fic-Federazione italiana cuochi in collaborazione con la Protezione Civile Italiana e il Dipartimento Protezione Civile Provincia autonoma Trento.


In conclusione dei lavori, Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento, ha evidenziato: “Hospitality è un evento di grande importanza per il turismo italiano e per il Trentino in particolare. Sappiamo che in un mercato competitivo come quello turistico vince chi punta sulla qualità. E questa fiera, dedicata al settore dell'ospitalità e della ristorazione contribuisce notevolmente proprio ad innalzare gli standard qualitativi. Su questo si concentrano anche i nostri sforzi, in un settore nevralgico per l’economia trentina, considerato i legami con gli altri importanti settori del nostro sistema economico. Lavoriamo per innalzare la professionalità di quanti sono occupati nel settore dell'accoglienza e per migliorare il livello delle strutture”.


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