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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Food: non solo Martedì Grasso, oggi è il Pancake day, 4 mln i lovers italiani


Roma, 16 feb. (Labitalia) - Farina, latte, zucchero, uova e un pizzico di sale. Sono gli ingredienti di un prodotto semplice e soffice che si è guadagnato una giornata tutta per sé, il Pancake Day. Nata in Inghilterra, si celebra durante il Martedì Grasso, che quest’anno cade oggi, 16 febbraio. È l’occasione, dunque, per mangiare questo tipico dolce americano in tutte le sue varianti - dolce, salata o ripiena - come e quando più si preferisce, a colazione o a merenda, per un consumo occasionale o all’interno di una dieta sana ed equilibrata. Nonostante siano un prodotto tipico delle prime colazioni americane e inglesi, i pancake hanno pian piano conquistato tutto il mondo e sono ormai consumati ovunque, anche in Italia dove stanno riscuotendo un grande successo. A confermarlo è una ricerca Nielsen commissionata da Barilla: sono oltre 4 milioni gli italiani consumatori di questo prodotto, principalmente famiglie con bambini piccoli e giovani.


In particolare, 4 persone su 10 (43%) hanno dichiarato di aver consumato pancake almeno una volta, soprattutto a casa (84%), il 26% ha provato quelli già pronti (surgelati, banco frigo o scaffale dolci/merendine), il 74% li ha preparati partendo da ingredienti semplici o preparati base già pronti. I pancake rappresentano per le persone un alimento perfetto da condividere. Infatti, tra i motivi che spingono a mangiarli a casa, c’è il bisogno di consumare qualcosa in compagnia della famiglia (26%) e quello di divertirsi componendo il proprio dolcetto con gli ingredienti preferiti (23%). Non solo: per il 44% degli intervistati, sono anche un modo per variare la propria colazione e il 30% lo considera un alimento speciale.


Ma quando vengono maggiormente consumati i pancake? 5 persone su 10 (51%) li preferiscono nel weekend, a colazione (73%), ma anche durante la merenda pomeridiana (40%). Quasi 6 persone su 10 (56%) ne consumano 2 a testa: il 73% abbinandoli a qualcos’altro, mentre il 27% senza condimenti. Tra gli amanti dei topping sul pancake, il 90% preferisce esclusivamente gli ingredienti dolci e la frutta: creme spalmabili al cacao, cioccolato o alla nocciola (65%); confetture/marmellate (54%); sciroppo d’acero (41%) e il miele (28%). Il pancake perfetto? Per 4 persone su 10, deve essere fatto con ingredienti semplici (44%), buono anche da solo (41%), spesso e soffice (40%). Ma 5 su 10 (54%) trovano alcune barriere al consumo legate alla praticità e alla preparazione (ad esempio, troppo lunga la preparazione e troppo tempo per cucinarli; difficili da preparare; non ci sono quelli già pronti nel supermercato; mancanza di desiderio per la fase della guarnizione).


Ma com’è nata questa festa? La leggenda narra di una signora inglese che, proprio durante il Martedì Grasso, mentre preparava i pancake nella sua cucina, a un tratto sentì il suono delle campane che richiamava i fedeli in chiesa e così, pur di non tardare all’appuntamento, corse fuori con ancora addosso il grembiule e con in mano la padella con i pancake che stava cucinando. Dato che i pancake continuavano a cuocersi, la signora, durante tutto il tragitto, li faceva saltellare per aria per evitare che si bruciassero. È così che è nata la tradizione del Pancake Day e delle competizioni che caratterizzano questa speciale giornata, i Pancake Race.


In molti paesi anglosassoni, infatti, durante la giornata del Martedì Grasso, si tengono delle gare in cui le persone si sfidano a correre con una padella contenente un pancake. Una tradizione nata nel 1445 e che continua ancora oggi. Tra le corse più famose, c’è la Better Bankside Pancake Race che obbliga i partecipanti a correre con una padella piena di pancake in mano: chi riesce ad arrivare al traguardo con più di un terzo del dolce integro, vince la sfida. Oppure c’è la Great Spitalfields Pancake Race, in cui i partecipanti si travestono con abiti fantasiosi e corrono per le strade di Brick Lane per vincere una padella incisa. Poi, c’è la Parliamentary Pancake Race, che mette l'uno contro l'altro squadre di parlamentari, lord e giornalisti.


Altre attività ludiche si svolgono per celebrare questo sfizioso dolce americano. Ad esempio, a Londra, The Breakfast Club - una catena di locali famosi per la colazione - ogni anno organizza la Pancake Challenge, una gara per i fan dei pancake durante la quale ogni consumatore è chiamato a mangiare 12 pancake in 12 minuti: chi perde paga il prezzo di 20 sterline. Quest’anno l’emergenza sanitaria non permetterà lo svolgimento di gare, ma si potrà comunque festeggiare questa giornata mangiando il pancake che più si preferisce.


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