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Sabato, 20 Aprile 2024
Lavoro

Innovazione e crescita al centro del Festival del Lavoro 2019


Milano, 19 giu. (Labitalia) - "Lavoro, innovazione e crescita" al centro del Festival del Lavoro 2019 che sarà inaugurato domani, 20 giugno, in programma fino al 22 nelle 11 sale del centro congressi Mi.Co. di Milano. La decima edizione della manifestazione, organizzata dal Consiglio Nazionale dell'Ordine e dalla Fondazione studi consulenti del lavoro, coinvolgerà, come ogni anno, istituzioni, professionisti, imprese, lavoratori e cittadini nei dibattiti mirati ad analizzare i cambiamenti del lavoro nell'era digitale, condividere esperienze aziendali di successo, conoscere le opportunità lavorative e orientare i giovani nelle scelte del loro futuro professionale.


"Parleremo di crescita, di lavoro, di innovazione, e soprattutto di giovani, perché il grande tema è l'integrazione nel lavoro dei giovani e la possibilità di tradurre le opportunità in vere occasioni di lavoro". Lo afferma Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro.


"Il nostro - continua - è un occhio attento alle evoluzioni della società, alle evoluzioni del lavoro e certamente anche a seguito delle modifiche che nasceranno dall'innovazione tecnologica, quindi ai mestieri che ci sono oggi, a quelli che ci saranno domani, e al modo in cui i singoli mestieri e le attività professionali verranno svolte. Abbiamo sicuramente da lavorare tutti - sottolinea -affinché si possano innalzare i tassi di occupazione che sono sensibilmente inferiori a quelli delle medie europee. Abbiamo bisogno di un mercato del lavoro inclusivo, di un mercato del lavoro all'interno del quale i giovani possano entrare il prima possibile, e in cui ovviamente possano anche coltivare i proprio talenti attraverso la gestione delle proprie competenze e le varie opportunità".


"Per noi - spiega Calderone - è importante che oggi il lavoro si anche sostenuto, e le aziende siano sostenute, negli interventi che si fanno in materia di occupazione, attraverso una ragionata e strutturale partizione del costo del lavoro, che vuol dire saper gestire tutte quelle operazioni che poi possono portare ad una sensibile riduzione del cuneo fiscale e contributivo. Se costa molto il lavoro regolare - conclude Calderone -, sconta un disfavore e rischiamo che possa esserci una recrudescenza e un incremento del lavoro irregolare che non fa bene a nessuno e non fa bene soprattutto allo sviluppo del territorio".


Tra i temi affrontati ci sarà quello dell'impatto delle nuove tecnologie sulle attività professionali e dell'affermazione di nuovi mestieri: dai riders ad altre figure emergenti come quella dell'innovation manager, per le quali sono richieste competenze specialistiche e innovative. Ci saranno eventi dedicati al nuovo welfare aziendale che, dal lavoro agile allo smart working, dall'age management alla previdenza integrativa, possono incrementare la produttività dell'azienda, il benessere per i dipendenti e i benefici fiscali per i datori di lavoro. Al Festival saranno anche approfondite le nuove competenze dei consulenti del lavoro, tra cui la certificazione del lavoro attraverso Asse.Co., l'asseverazione di regolarità contributiva e retributiva delle imprese, l'affermazione della sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela del lavoro nella crisi d'impresa e il ruolo svolto nel sistema dei servizi per il lavoro.


"La decima edizione è un punto di arrivo e di partenza per una manifestazione che negli anni sta affermando la voglia di mettere in mostra le peculiarità di una professione, che è quella dei consulenti del lavoro, ma anche i valori che stanno attorno alla persona, ai lavoratori e ai datori di lavoro". Lo afferma Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi consulenti del lavoro. "Quest'anno - continua - avremo una sorta di filo conduttore che ci porterà ad affrontare non solo temi tecnici, non solo confronti con la politica e con le istituzioni, ma anche ad ospitare personaggi che ci potranno dare una spinta per proseguire sulla tutela dei valori. Mi riferisco ovviamente a Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace, che sarà con noi venerdì 21 giugno, e personaggi come lei che hanno pagato con un totale cambio di vita, visto che vive da esule a Londra dopo essere stata condannata e perseguitata in Iran. Ci aspettiamo una spinta per proseguire anche noi, con tutti i partecipanti, su un sistema virtuoso di rispetto delle regole e tutela della legalità".


Tanti gli ospiti che saliranno sul palco del Festival, tra cui, Carlo Cottarelli, economista, Luigi Di Maio, ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del lavoro, Elsa Fornero, economista, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, Andrea Orlando, vicesegretario del Partito Democratico, Matteo Salvini, ministro dell'interno, Giulio Tremonti, presidente Aspen Institute Italia, Tiziano Treu, presidente Cnel, e Pasquale Tridico, presidente Inps. "Siamo ad un anno dall'insediamento del governo - spiega De Luca -, e un anno fa proprio qui a Milano il ministro Di Maio durante l'intervista aveva dato alcune ricette risolutive per alcuni problemi e quindi gli chiederemo se queste ricette sono state attuate. I temi saranno di attualità, è chiaro che non si potrà sfuggire a questo momento di tensione con l'Europa. Ci sarà il ministro Salvini, quindi anche con lui cercheremo di capire lo scenario che si va delineando in Europa e anche nel governo. Questa è l'attività politica - sottolinea -, però teniamo anche molto a messaggi legati più alla diffusione del principio di legalità in senso ampio".




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