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Sabato, 20 Aprile 2024
Lavoro

Italiani all’estero: Schiavone (Cgie), 'dalle parole si passi ai fatti'

prima giornata di lavori della IV Plenaria conferenza permanente


Roma, 15 dic. (Labitalia) - “Siamo molto soddisfatti delle belle parole pronunciate in questo primo giorno di Conferenza permanente dagli autorevoli esponenti istituzionali e governativi che sono intervenuti. Ora dobbiamo però vigilare affinché quello che finora è stato un impegno solo formale diventi concretezza. È proprio questo uno dei principali obiettivi del Consiglio generale degli Italiani all’estero”. Il segretario generale Cgie – Consiglio generale Italiani all’estero Michele Schiavone commenta così la prima giornata di lavori della IV Plenaria conferenza permanente.


“Per gli italiani all’estero servono politiche programmate e da monitorare, con interventi che devono essere coordinati dai soggetti che compongono la Conferenza. Il Cgie è un organismo di consulenza, senza ruolo legislativo: dovrebbe invece diventare strumento con efficacia reale nei momenti decisionali che riguardano questioni con un impatto concreto sulla vita dei milioni di italiani all’estero", aggiunge Schiavone.


"Penso. per esempio, ai temi fiscali o riguardanti la salute. La pandemia da Covid ha reso particolarmente evidente la inadeguatezza degli attuali strumenti a disposizione per tutelare il diritto alla salute degli italiani che vivono fuori dall’Italia. Tutti oggi hanno ribadito quanto gli italiani all’estero siano risorsa per rilanciare l’Italia nel mondo: ora attendiamo politiche concrete di conseguenza”, conclude.


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