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Martedì, 23 Aprile 2024
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Pari Opportunità: 100 anni di Marisa Rodano, fu lei a scegliere mimosa come simbolo 8 Marzo

Una vita dalla parte delle donne, dalla Resistenza ai giorni nostri


Roma, 21 gen. (Labitalia) - Compie oggi 100 anni Maria Lisa Cinciàri Rodano (meglio nota come Marisa Rodano), protagonista importante della vita politica e sociale dell'Italia, dalla Resistenza fino ai giorni nostri, che la vedono ancora impegnata sul fronte della democrazia paritaria. Nata a Roma il 21 gennaio 1921 in una famiglia della buona borghesia romana (la madre era un’ebrea colta e raffinata, costretta a nascondersi in convento dopo le leggi razziali del ’38, il padre imprenditore e podestà di Civitavecchia), è tra le prime donne a partecipare alla Resistenza romana nelle file del Movimento dei Cattolici Comunisti e nell’attività dei Gruppi di difesa della donna (GDD) che agiscono nel periodo della lotta di liberazione nazionale su molti fronti diversi. Viene anche arrestata il 18 maggio 1943 in una retata con Franco Rodano (suo compagno di scuola e futuro marito da cui avrà 5 figli, nonché intellettuale cattolico e autorevole protagonista del Pci nei decenni successivi) e altri, per attività contro il fascismo e detenuta fino al 25 luglio nel carcere delle Mantellate.


“Affiggevamo manifesti di notte, -ha raccontato in un'intervista a Chiara Raganelli- seminavamo chiodi a tre punte lungo le strade percorse di mezzi tedeschi, cercavamo di organizzare nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole iniziative di protesta contro gli occupanti il sabotaggio della produzione di guerra, la liberazione degli arrestati e dei razziati, la cessazione dei bombardamenti, la distribuzione del pane, la dichiarazione di “Roma città aperta”, l’aiuto alle famiglie degli arrestati e dei razziati, i rapporti con il Cln e altro”.


Dopo la liberazione di Roma e lo scioglimento nel ‘45 di Sinistra Cristiana, Marisa si iscrive al Partito Comunista Italiano (1946), ed è tra le fondatrici dell'Udi, Unione Donne Italiane. Fu lei l’ideatrice l’8 marzo ‘46 dell’adozione della mimosa come simbolo della giornata internazionale della donna: “Rammento che passammo in rassegna diverse possibilità: scartato il garofano, già legato al Primo maggio, esclusi gli anemoni perché troppNo costosi, la mimosa sembrava convincente, perché, almeno nei dintorni di Roma, fioriva abbondante e poteva esser raccolta senza costi sulle piante che crescevano selvatiche", ha detto.


Marisa Rodano è stata consigliera comunale di Roma dal 1946 al 1956, deputata dal 1948 al 1968 e poi senatrice fino al 1972, consigliera provinciale di Roma dal 1972 al 1979. È la prima donna nella storia italiana a ricoprire la carica di Vicepresidente della Camera dei deputati (dal 1963 al 1968).


In anni più recenti ha proseguito il suo impegno per le donne: ha pubblicato il libro autobiografico “Memorie di una che c’era. Una storia dell’Udi” (Il Saggiatore, 2010), nel 2011 è stata tra le promotrici, insieme a Daniela Carlà, dell’associazione “Noi rete donne” che si batte per la democrazia paritaria, l’8 marzo 2013 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione dall’ Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Nel dicembre 2015 è stata decorata dal presidente Mattarella Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2019 ha ricevuto la menzione speciale alla V edizione del premio Standout Woman Award.


Oggi alle 17,30 la Casa Internazionale delle donne di Roma festeggerà i 100 anni di Marisa Rodano con Daniela Carlà, Luciana Castellina, Maura Cossutta, Cecilia D'Elia, Monica di Sisto, Costanza Fanelli, Marina Pierlorenzi, Bianca Pomeranzi, Linda Laura Sabbandini, Giorgia Serughetti, Vittoria Tola, Livia Turco.


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