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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Roma: con 'Spam-Needs 2020', architettura torna regina nella Capitale

Mancano pochi giorni al secondo Festival organizzato da Ordine degli architetti di Roma


Roma, 22 set. (Labitalia) - Dopo il successo della prima edizione del 2019 che ha ospitato 120 lecture, più di 4.500 partecipanti e oltre i 100mila follower su social, torna alla Casa dell’Architettura (piazza Manfredo Fanti, 47) Spam- Needs 2020, il Festival dell’Architettura della Capitale ideato e organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma.


In programma dal 9 al 16 ottobre, questa seconda edizione - come dice il titolo - porrà al centro del dibattito le esigenze dei cittadini, quelle necessità che possono trasformarsi in una spinta verso il cambiamento. Proseguendo il cammino aperto lo scorso anno nel segno di una rinnovata cultura del progetto, Spam-Needs 2020 vedrà la partecipazione di architetti, studiosi e critici, professionisti, artisti e istituzioni all’insegna della contaminazione di idee intorno al tema del “progetto”.


“Siamo alla seconda edizione del festival, – afferma Roberto Grio, curatore scientifico dell’iniziativa e Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia - credo che sia molto importante, specie in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, che la cultura e il dibattito sulla città non si fermino. Attraverso questo festival mandiamo all’esterno un messaggio positivo mostrando che questa città che oggi festeggia i 150 anni di capitale d’Italia, è viva e al centro della cultura ed è capace di affrontare i suoi problemi. Sarà un’edizione particolare – aggiunge Grio - con alcuni interventi in diretta streaming e poche persone in sala per il distanziamento, ma vogliamo dare continuità a questo evento, unico per Roma, mettendo intorno allo stesso tavolo progettisti e responsabili delle istituzioni con l’ambizione di offrire un contributo al futuro possibile delle nostre città.”


Partendo dall’architettura “al femminile”, nutrita la schiera di professioniste internazionali: da Teresa Sapey a Patricia Viel, da Fernanda Fregateiro a Monika Schultz; poi Barbara Tirone di Epfl e Ute Scneider di KCAP che chiuderà gli incontri. Sarà inoltre l’occasione per ascoltare alcuni dei protagonisti internazionali dell’architettura contemporanea come sono Bernard Tschumi, Leonardo Finotti, Bak Gordon, Joan Roig, Mario Cucinella, Felipe Magalhães, Martin Haas, e una selezione di architetti emergenti.Tra gli italiani, architetti, professionisti impegnati nel mondo della progettazione, nelle istituzioni, e nell’accademia come sono, tra gli altri, Claudio Bertorelli, Gianni Massa, Orazio Carpenzano.


Una manifestazione dal locale all’internazionale, che intende porre l’attenzione sui problemi e le tematiche che regolano le trasformazioni urbane, sociali ed economiche delle grandi metropoli contemporanee, con un focus specifico su Roma Capitale. Con un occhio anche alle politiche, grazie alle numerose tavole rotonde che vedranno la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Roma Virginia Raggi, Nicky Vendola, Andrea Venuto, Delegato Roma Capitale per l’accessibilità universale; Luca Montuori. Pierfrancesco Maran, Valerio Barberis e Samuele Borri, INDIRE. Particolare attenzione, nel corso dell’iniziativa, ai cambiamenti determinati dal Covid-19 nelle abitudini e nel modo di concepire gli spazi e il lavoro, tra criticità, esperienze positive e processi in atto.


Per l’edizione di quest’anno inoltre, circa 36 partecipanti da ogni parte del mondo prenderanno parte al workshop organizzato in partnership con EUR Spa e composto da 3 laboratori, ciascuno con 12 partecipanti. Attraverso questo workshop si vogliono gettare le basi per un lavoro progressivo, coinvolgendo abitanti e pubblica amministrazione in un progetto che continuerà anche dopo la fine del festival, con individuazione di aree pilota per sperimentare le possibili trasformazioni. C’è tempo fino al 28 settembre per candidarsi.


“La partnership tra Eur SpA e Spam – spiega Alberto Sasso, presidente di Eur Spa - nasce dall’opportunità di creare un laboratorio aperto ed operativo di progettualità, un ‘think tank’ su una parte di città apparentemente autonoma, il pentagono dell’Eur, primo grande decentramento terziario e residenziale della Capitale oltre che uno dei quartieri più iconici e futuristici del XX secolo”. “La pandemia ed Covid-19 – aggiunge - hanno forzatamente modificato le nostre consuetudini di vita, di relazione e di lavoro, favorendo in modo importante lo smart working al lavoro on site. Questa trasformazione epocale, che si sta consolidando, insieme alla crisi climatica ed al ruolo nodale degli spazi pubblici, rende necessario il ripensamento a nuovo modello di città e di quartiere sempre più rivolto alle persone, sempre più vivibile ed in equilibrio con la natura e l’ambiente. La progettualità sul pentagono dell’Eur mira ancora ad una sua trasformazione in un nuovo modello di città flessibile, che possa fungere da modello urbano per il nostro presente e per il nostro futuro”.


Tre workshop dedicati a tre temi nodali per la nuova visione di città: Spazi urbani e vita sociale; Luce e scenografia urbana; Resilienza e cambiamento climatico


Ogni sera, l’appuntamento con il Live Cinema Festival 2020, che avrà il suo momento clou dal 9 al 16 ottobre nella splendida cornice della Casa dell’Architettura. La manifestazione vedrà la partecipazione di 16 artisti con 12 performance dal vivo di artisti di livello, accompagnati da un allestimento d’effetto.


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