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Martedì, 16 Aprile 2024
Lavoro

Terremoto, Alunni (Confind. Umbria): "Semplificare per ricostruire, bene Legnini"

Il leader degli industriali umbri, fallimento sotto occhi di tutti ora serve svolta


Perugia, 24 ago. (Labitalia) - "Il fallimento della ricostruzione è davanti gli occhi di tutti e ha fatto bene il premier Conte ad ammetterlo. Cosa serve? Certamente semplificare e sburocratizzare, ma poi vanno fatte verifiche a tutti i livelli sugli esecutori se le norme semplificate vengono realmente seguite. E bene il lavoro di Legnini sulla ricognizione dello stato dei lavori. E' un buon punto di partenza". Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Umbria, Antonio Alunni, sulla ricostruzione post-terremoto a 4 anni dal sisma che colpì il Centro Italia.


In Umbria, tra l'altro, fu duramente colpita la zona di Norcia. "A 4 anni di distanza, è inconcepibile vedere ancora macerie e abitazioni diroccate nei luoghi colpiti. Ad Amatrice come in Umbria, è fondamentale prendere atto del fallimento di quanto fatto in passato dallo Stato in tutte le sue declinazioni", sottolinea Alunni.


E per Alunni con il nuovo 'corso' del commissario Legnini qualcosa inizia a muoversi: "I primi passi sullo stato dei lavori sono positivi, è un buon punto di partenza". Ma adesso, per il leader degli industriali umbri, è arrivato il momento di accelerare nella ricostruzione. "Si deve semplificare, molte cose non sono andate per il verso giusto proprio perché non è riusciti a farlo. E poi sburocratizzare", sottolinea ancora il presidente di Confindustria Umbria. Ma non basta. "Ognuno di noi, sulla base del proprio ruolo, deve assumersi la responsabilità di verificare che le attività di ricostruzione semplificate siano tali, che la teoria della norma si trasformi in pratica. E questo, purtroppo, spesso non è avvenuto", conclude Alunni.


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