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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Vino: parte dal Veneto 1a experience del Sensory Campus


Roma, 12 nov. (Adnkronos/Labitalia) - E' partita dal Veneto la prima experience del Sensory Campus di Sommelier Coach, l’innovativo percorso accademico sviluppato per chi vuole diventare un sommelier coach professionista, capace, credibile e autorevole attraverso un itinerario formativo e sensoriale in tema di vino, sommellerie, enogastronomia e crescita personale, al di fuori delle classiche esperienze di formazione. Sommelier Coach ha scelto la Valpolicella, terra dedita alla viticoltura sin dall’antichità, per un’intensa e sensoriale full immersion di due giorni all’insegna dell’eccellenza presso la storica azienda Allegrini, leader del settore in Italia e punto di riferimento per le nuove generazione di produttori.


I corsisti del Sensory Campus, accompagnati da Enrico Mazza e Gennaro Buono, founder di Sommelier Coach, hanno avuto modo di vivere un’esperienza davvero esclusiva potendo osservare dal vivo una realtà di assoluta eccellenza come Allegrini, conoscere la sua storia attraverso le parole e i racconti custoditi da Marisa Allegrini che, guidata da un’istintiva passione per il vino, promuove i Vini Allegrini e la Valpolicella nel mondo. I ragazzi sono stati guidati lungo un viaggio di formazione sul campo attraverso un tour tra i vigneti, la visita alla produzione e all’appassimento, alla scoperta di tutti i segreti della vinificazione. Fino ad arrivare alla lezione più importante e significativa di tutte, bagaglio distintivo di questo viaggio formativo unico: comporre una propria versione di uno dei vini più eccellenti al mondo e simbolo di queste terre: l'Amarone.


E quando si parla di Sommelier Coach non può mai mancare l’elemento 'sensorialità'. Tra le tappe più emozionanti, l’experience sensoriale dedicata all’assaggio degli acini varietali, un momento formativo intenso che ha portato i partecipanti ad 'assaporare' fino in fondo il territorio e l’unicità dei suoi prodotti, tramite l’assaggio di diversi varietali che compongono l’amarone, con differenti gradi di appassimento, e ancora la degustazione con metodo Sommelier Coach dei vini top dell’azienda (Poja Veronese Igt, Amarone Classico Docg, Amarone Riserva Fieramonte Docg, Recioto Classico Docg), per poi concludere in 'arte e bellezza' con la 'Cena Clamorosa'. La musicista Alessandra De Stefano, insieme alla sua arpa ha accompagnato ogni vino e piatto con una melodia specifica per un momento di degustazione profondo.


Il Sensory Campus è anche la prima accademia che unisce la formazione sul vino alla crescita personale, quindi non sono ovviamente mancate le sessioni di coaching, comunicazione, marketing, leadership e meditazione svolti in cantina e, di notte, in mezzo ai vigneti in un momento particolarmente suggestivo, da cui trarre preziosi insegnamenti per guardare al futuro con consapevolezza e professionalità, e con i quali trasformare la propria passione per il vino in progetti di successo.


“L’obiettivo del Sensory Campus è studiare e vivere direttamente sul 'campo' i luoghi culto nel mondo del vino e del Coaching. Per questo portiamo i nostri ragazzi a 'casa' di chi ha pensato e creato vini eccezionali, in luoghi inaccessibili al pubblico, perché solo così si potrà ampliare il raggio degustativo e conoscitivo, spaziando attraverso tutte le regioni italiane ed i principali terroir internazionali. Come la Valpolicella, che ci ha ospitato in questa prima experience esterna e che ci ha aperto le porte di un’azienda di grande valore come Allegrini, alla scoperta dell’eccellenza made in Italy nel mondo che adesso è anche un po’ nostra”, affermano Enrico Mazza e Gennaro Buono.


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