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Italiani tornano a donare, aumentano anche i volontari

Il motivo principale della mancata donazione a un'organizzazione è l'assenza di fiducia


Roma, 1 ott. - (AdnKronos) - Dopo anni di difficoltà e di segnali negativi, stanno riprendendo quota le pratiche di donazione fra gli italiani. Crescono le donazioni economiche, biologiche e il numero dei volontari. A fare il punto con la ricerca “Noi doniamo - edizione 2019”, in vista del Giorno del Dono del 4 ottobre, è l’Istituto Italiano della Donazione.


Nel 2018 è tornata a salire, arrivando a toccare quota 18,8%, la percentuale di italiani che donano per una buona causa secondo l’indagine sinottica su Donazioni e Lasciti di GfK: in 10 anni la quota era scesa dal 30 al 18%.


L’Istat dal canto suo riporta nell'indagine multiscopo sulle famiglie italiane che, nel 2018, sono stati 7,65 milioni gli italiani ad aver effettuato almeno una donazione in denaro negli ultimi dodici mesi, 108.000 in più rispetto al 2017. Secondo i dati BVA Doxa "Italiani Solidali", nel 2018 è aumentato anche il numero di coloro che dichiarano di aver fatto almeno una donazione informale nell’ultimo anno (dal 31% del 2017 al 44%).


La stessa indagine BVA Doxa afferma che il motivo principale della mancata donazione a un'organizzazione è l'assenza di fiducia: vale questa motivazione per il 24% delle persone, mentre il 21% adduce motivazioni di scarsa trasparenza o comunicazione sull'uso dei fondi.


Sempre secondo l'indagine multiscopo di Istat, alla data del 2018 risulta composto da 5,54 milioni l'universo di persone dedite ad attività gratuite in associazioni di volontariato, 1,82 milioni impegnate in altre associazioni, 507.000 prestanti opera per un sindacato.


Considerando un impegno medio mensile di 20 ore da parte dei volontari, si possono stimare 2 miliardi di ore donate ogni anno dagli italiani. Come riscontrato per la dimensione economica, il numero dei "donatori di tempo" appare stabile, o con variazioni molto contenute. Solo nelle associazioni di volontariato si passa infatti dai 5,47 milioni del 2017 ai 5,54 milioni del 2018.


Trend in leggera crescita anche sul fronte delle donazioni di sangue. Nel 2018 il Centro Nazionale Sangue sottolinea l’inversione di tendenza che fa segnare un +0,2% dopo anni con il segno meno. Ammontano a 1,6 milioni gli italiani che nel 2018 hanno donato il sangue almeno una volta, il 92% dei quali è iscritto un’associazione di donatori. Ma cala il numero dei nuovi donatori, un 4% in meno rispetto al 2017 (371.000).


Laddove i Comuni hanno attivato il servizio di raccolta delle dichiarazioni di consenso alla donazione degli organi (5.598 amministrazioni in tutta Italia), due italiani su tre esprimono parere favorevole. Dopo tre anni di incrementi calano invece le donazioni di tessuti, che nel 2018 assommano a 13.482 contro le 14.799 dell’anno precedente, 8.765 di esse riguardano le cornee secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti.


Il Rapporto con i dati in dettaglio verrà presentato il 3 ottobre alle 11 al Parlamentino del Cnel a Roma. L'IID lancerà anche il progetto di costituzione di un Osservatorio permanente sulla propensione a donare degli italiani, con la creazione di un punto di vista qualificato sul mondo del dono e delle donazioni aperto a tutti colo che vogliono contribuire.


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