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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Un click a difesa degli squali, Legambiente lancia contest fotografico


(Adnkronos) - Chi ha paura degli squali? Sono davvero così pericolosi per l'uomo? Oppure, nella maggior parte dei casi, sono proprio loro a rimetterci la vita, soprattutto nei nostri mari? Per aiutarli basta un click. Dalla metà degli anni ’80, nel Mediterraneo, sono proprio i pesci cartilaginei a subire un forte impatto, soprattutto a causa della pesca accidentale. Molte catture si verificano infatti durante attività di pesca costiera indirizzate verso altri stock commerciali. Nella sola Unione Europea si calcolano 42mila tonnellate di esemplari pescati in Europa nel 2018 (dati Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine).


Il progetto Life Elife, co-finanziato dall’Unione Europea, mira a migliorare la conservazione delle specie di elasmobranchi (squali e razze) nel Mar Mediterraneo promuovendo le migliori pratiche di conservazione nel contesto della pesca professionale, con il coinvolgimento dei maggiori porti italiani, greci e ciprioti, e delle aree marine protette di Tavolara e delle isole Pelagie. Il progetto sostiene anche la corretta informazione su queste specie e contribuisce alla loro salvaguardia promuovendo l’applicazione di strumenti alternativi di pesca, che consentano di limitare le catture accidentali e di aumentare la sopravvivenza degli squali pescati nel Mar Mediterraneo.


Per aumentare il coinvolgimento dei pescatori e di tutti gli appassionati del mare e amplificare la sensibilizzazione sui rischi che minacciano squali e razze, Legambiente lancia il contest fotografico di Elife (concorso di merito secondo quanto previsto dal D.p.r. 430/2001), che raccoglierà le foto inviate da operatori del mondo della pesca professionale e ricreativa, subacquei, studiosi, ricercatori, amanti del mare, appassionati di fotografia in generale, che sono invitati a presentare al massimo 3 foto per documentare e raccontare la presenza delle specie di elasmobranchi nel Mar Mediterraneo. Le foto dovranno riguardare esemplari vivi nel loro ambiente naturale o – in caso di catture accidentali – dovranno comunque avere come soggetto esemplari vitali.


“Domani si celebra la Giornata mondiale della natura, dedicata quest’anno alla flora e alla fauna selvatica a rischio di estinzione – ha dichiarato Federica Barbera, coordinatrice del progetto Elife per Legambiente – per questo ci sembra importante celebrare la giornata lanciando una piccola azione positiva che possa contribuire agli obiettivi del decennio 2020-2030 per la tutela della biodiversità. È importante, infatti, rafforzare la tutela degli ecosistemi marini anche migliorando la conoscenza delle specie che abitano i nostri mari. Le foto selezionate saranno diffuse via web e social e, quando sarà possibile organizzare eventi in presenza, saranno fruite anche in una mostra itinerante, per raggiungere e sensibilizzare un vasto pubblico che potrà conoscere meglio il mondo degli elasmobranchi”.


Al contest sono ammesse fotografie b/n e a colori con inquadrature sia verticali sia orizzontali. Ciascuna foto deve avere una risoluzione di 300 dpi con almeno 2500 pixel sul lato lungo e deve essere fornita in formato Tiff (.tif) o Jpeg (.jpg) non compresso. Non sono ammesse opere realizzate al computer. Le immagini dovranno pervenire entro il 15 settembre via email all’indirizzo parchi@legambiente.it. Le 20 fotografie più belle e interessanti saranno scelte da una giuria composta da fotografi e giornalisti professionisti e dai partner del progetto Life Elife, i quali valuteranno le immagini ricevute in base alla qualità dell’immagine e all’aderenza al tema.


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