Covid, Ordine medici Palermo: "Pronto soccorso in crisi e intensive piene, preoccupati"
Presidente Amato, 'si riconvertono reparti, a rischio altre cure'
Roma, 18 ago. (Adnkronos Salute)() - In Sicilia "il problema, emerso con più forza da ieri, è che si stanno chiudendo i reparti non Covid per riconvertirli in Covid. E' questa è la vera preoccupazione. Le terapie intensive già sono piene e alcuni pronto soccorso sono in difficoltà. Tutto il quadro non lascia trasparire serenità". Lo riferisce all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, commentando i dati epidemiologici per il Covid 19 dell'Isola che potrebbe tornare in zona gialla dalla prossima settimana.
"Abbiamo il timore concreto che le cure ordinarie, non Covid - continua Amato - siano nuovamente marginalizzate e che aumentino le difficoltà dei malati. Recentemente c'è stata un'ordinanza della direzione generale dell'assessorato - molto criticata, seppure se ne può comprendere la ragione - in cui si invitava a dimettere i pazienti quanto prima dagli ospedali. Anche per i soggetti con Covid l'indicazione era di mandarli presto a casa appena la saturazione arrivava ad un buon livello".
Amato ammette che in Sicilia, "ci stiamo trovando, di fronte a questa recrudescenza della pandemia, in estrema difficoltà. Per i pazienti acuti, al di là delle terapie intensive cardiologiche garantite, il problema esiste, si tocca con mano. Siamo davvero preoccupati".