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Martedì, 19 Marzo 2024
Salute

Covid: Spagna pensa a divieto fumo all'aperto, esperti 'aerosol vettore virus'

'Distanza di un metro e mezzo non va bene'


Roma, 20 apr. (Adnkronos Salute) - In Spagna cresce il movimento che chiede misure restrittive per il divieto di fumo all'aperto. La 'nuvola' di aerosol prodotta dalla sigaretta, tradizionale ed elettronica, potrebbe essere un vettore del virus soprattutto nei luoghi, come terrazze o dehors, dove la distanza tra i clienti è ridotta.


Secondo José Luis Díaz-Maroto Muñoz, responsabile comunicazione Grupo de Tabaquismo de Semergen (Sociedad Española de Médicos de Atención Primaria), "chi espira il fumo lo proietta da una distanza maggiore rispetto a quando parla o respira. Inoltre, il fumo veicola l'aerosol che trasmette il virus almeno a 8 metri di distanza. Per questo è importante non fumare all'aperto quando si hanno persone vicine".


In Spagna alcune comunità autonome - scrive 'El Pais' - stanno lavorando al divieto di fumo all'aperto. "La distanza di un metro e mezzo tra le sedie di commensali in un ristorante all'aperto è sufficiente se i clienti si limitano a parlare e mangiare - avverte Díaz-Maroto Muñoz - Ma non va bene se si fuma un sigaretta".


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