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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Droga: a Milano uso ketamina più alto d'Europa, studio su acque reflue

Pubblicati gli ultimi risultati del più grande studio europeo sul consumo di sostanze d'abuso


Roma, 23 mar. (Adnkronos Salute) - Milano città record in Europa per il consumo di ketamina. L'uso dell'anestetico che a piccole dosi diventa uno psichedelico molto potente è in costante ascesa negli ultimi anni, così come quello di cocaina e cannabis. E' quanto emerge dal più grande progetto europeo che, attraverso l'analisi delle acque reflue, rivela i profili di consumo delle principali droghe d'abuso in Europa. Lo studio, i cui ultimi risultati sono stati appena pubblicati, è condotto dal gruppo europeo 'Score' in collaborazione con l'Agenzia europea per il monitoraggio delle dipendenze (Emcdda).


Per l'Italia lo studio include la città di Milano "che monitoriamo dal 2005 - spiega Sara Castiglioni del Laboratorio di indicatori epidemiologici ambientali dell'Istituto di ricerche farmacologiche Irccs 'Mario Negri' -. Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento nei consumi in particolare di cocaina e di cannabis. Il consumo di ketamina, che monitoriamo in Italia da circa 10 anni, è anch'esso in aumento e risulta tra i più alti nelle città europee investigate. L'epidemiologia delle acque reflue si dimostra molto utile per rilevare nuovi trend di consumo anche a livello locale ed è al momento - riferisce - applicata anche in uno studio a livello nazionale che stiamo conducendo in collaborazione con il Dipartimento Politiche antidroga, i cui risultati verranno pubblicati a breve".


Il monitoraggio condotto sin dal 2011 dal gruppo Score (Sewage Analysis CORe group Europe) nel corso degli anni si è ampliato e nel 2022 sono state analizzate le acque reflue di 104 città, in 21 diversi Paesi europei. Da Copenaghen a Valencia e da Nicosia a Lisbona, lo studio ha analizzato campioni giornalieri di acque reflue prelevati in entrata agli impianti di trattamento dei reflui cittadini, tra marzo e aprile 2022. Nei campioni, derivanti da circa 54 milioni di persone, è stata effettuata la ricerca per individuare tracce di cannabis e di altre sostanze stimolanti illecite: cocaina, amfetamina, metamfetamina, Mdma/ecstasy e ketamina, quest'ultima inclusa nell'analisi per la prima volta.


I risultati dello studio europeo - si legge nel report - mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento, tendenza osservata già dal 2016, nonostante alcune fluttuazioni durante i lockdown. Anche la situazione delle metanfetamine sembra presentare un trend in aumento in più città analizzate. Per quanto riguarda anfetamina, cannabis e Mdma, si osserva invece un quadro più vario: i trend di consumo variano considerevolmente a seconda dei luoghi di studio. Interessanti le fluttuazioni nei modelli settimanali di consumo illecito di droghe: più di tre quarti delle 104 città analizzate hanno mostrato un incremento dei consumi di cocaina, ketamina e Mdma nei fine settimana (venerdì-lunedì), in accordo con un atteso modello ricreativo di consumo. Al contrario, i consumi delle altre sostanze (cannabis, amfetamina e metamfetamina) risultano più costanti durante la settimana.


Nel dettaglio, dai risultati principali dello studio risulta che i residui di cocaina nelle acque reflue sono più elevati nelle città dell'Europa occidentale e meridionale (in particolare in Belgio, nei Paesi Bassi, in Spagna e in Portogallo), ma sono stati rilevati aumenti in alcune città dell'Europa orientale. Nel complesso, più della metà delle città con dati relativi al 2021 e al 2022 ha registrato un aumento dei residui di cocaina. Quanto alla metanfetamina, generalmente ritrovata in Repubblica Ceca e Slovacchia, è ora presente anche in Belgio, nella parte orientale della Germania, in Spagna, a Cipro e in Turchia e in diversi Paesi dell'Europa settentrionale (ad esempio Danimarca, Lettonia, Lituania, Finlandia e Norvegia). Delle 60 città con dati per il 2021 e il 2022, quasi due terzi hanno riferito un aumento dei residui, 15 una diminuzione e 6 una situazione stabile. Le tre città con le rilevazioni maggiori sono tutte situate nella Repubblica Ceca, seguite da città in Lettonia, Germania, Turchia e Cipro.


E ancora: il livello dei residui di anfetamine è vario nei diversi Paesi, con i carichi più elevati nelle città del Nord e dell'Est Europa (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia) e livelli molto più bassi nelle città del Sud. Come per l'anfetamina, anche per l'Mdma la situazione varia nei diversi Paesi: i livelli più elevati sono stati trovati in Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. Per quanto riguarda la ketamina, inclusa per la prima volta nello studio del 2022, visto l'aumento dei consumi, i livelli più elevati sono stati trovati nelle acque reflue in Italia, Danimarca, Spagna e Portogallo. Infine i più alti carichi di Thc-Cooh, il metabolita della cannabis, sono stati trovati nelle città dell'Europa occidentale e meridionale, in particolare in Repubblica Ceca, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo.


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